Coppa Italia, La Bollente è in finale
Battuta Sarroch Cagliari, 3/0. Domani, alle 10, al PalaDozza, la finale contro Mantova
BOLOGNA – C’è La Bollente Negrini Acqui in finale per la Coppa Italia di serie B maschile. A contendere il trofeo alla squadra di Mauro Rizzo sarà Gabbiano Mantova. Domani, alle 10, al PalaDozza, la casa del basket che per un giorno ospita le sfide per il trofeo della serie cadetta
Contro Sarroch Cagliari, arrivata a questa semifinale da imbattuta in campionato, Acqui chiude 3/0 e se la prima frazione è complicata, le altre due sono ben gestite da Martino e compagni, sostenuti da un buon tifo di acquesi arrivati a Bologna.
Il primo set è in salita per i termali, che devono rincorrere fin dai primi scambi, sotto anche di 6 punti sul 6/12. Ma la reazione c’è, permette di tornare bene dentro la gara nel momento cruciale. Il primo vantaggio della squadra di Rizzo sul 23/22, ipoteca su una chiusura lottata, ma vincente, 25/23.
L’effetto della rimonta con esito positivo carica di sicurezza i termali, che controllano il secondo parziale, senza mai permettere alla formazione sarda di coltivare sogni di sorpasso. Una conduzione con autorità e personalità, tenendo gli avversari sempre a 4/5 punti di distanza, che vale il 2/0, 25/22.
Stesso punteggio nel terzo, più lottato, ma sempre in controllo della Bollente, 25/22. Poi è festa in campo, con la testa già alla gara di domani alle 10.
Nella prima semifinale vittoria in scioltezza per Gabbiano Mantova, capolista del girone C in campionato: 3/0 a Ecosantagata Civita Castellana, 25/16, 25/21 nel set più equilibrato, 25/18 per chiudere i conti, anche velocemente, i virgiliani in grande condizione, gli avversari penalizzati dall’infortunio, nell’ultimo turno di B, dell’opposto.
C’è un precedente tra Acqui e Mantova, nella terza partita del girone interregionale: successo della squadra del ds Stefano Negrini, 15/12 al quinto, dopo essere stata avanti 2/0. “Mi aspetto Mantova ancora più forte e battagliera, ma anche noi siamo pronti e oggi lo abbiamo dimostrato. E, rispetto a quella partita, abbiamo Martino in più”.