Afeva: «Risposte su bonifica e ricerca!». Riboldi: «Polemica inutile»
L'appello dell'associazione sul tema amianto: «Siamo a una fase di stallo»
I dati messi in rilievo dall'amministrazione. Terminati i lavori all'ex Piemontese e sull'ultimo tratto del Canale Lanza
CASALE – Casale: da ‘impero’ dell’amianto a città più bonificata d’Italia? La strada, negli ultimi 30 anni, per il territorio non è stata semplice. Dal 1992 – anno in cui la commercializzazione e produzione della fibra è stata resa illegale nel Belpaese – diversi sono stati i passi in avanti che il Comune ha intrapreso verso una completa ‘deamiantizzazione’ di aree pubbliche e private del territorio. Ma oggi, a oltre trent’anni dall’inizio di questa storia, a che punto siamo?
Afeva: «Risposte su bonifica e ricerca!». Riboldi: «Polemica inutile»
L'appello dell'associazione sul tema amianto: «Siamo a una fase di stallo»
Nello specifico, parlando di polverino, il Comune ha dichiarato che attualmente sono state aggiudicate le gare del sito 193 e del 14° lotto aree confinate e a breve saranno avviati i lavori; sono già in corso i lavori del sito 215 (presso la caserma dei Vvff di Casale) e in ultimazione quelli del 21° lotto aree non confinate. Inoltre sono stati approvati in linea tecnica i progetti di due nuovi siti che saranno appaltati dopo l’approvazione del bilancio.
Per quanto riguarda invece grosse zone d’intervento, è stato recentemente terminato il terzo e ultimo tratto di bonifica del Canale Lanza adiacente al Parco Eternot, in attesa le opere di sistemazione ambientale. L’area ex Piemontese – zona di frantumazione a cielo aperto della Eternit – è stata completamente sgomberata dal materiale terroso. Inoltre è in ultimazione la recinzione perimetrale, è già stato steso il telo di separazione, la Ditta sta approvvigionando i materiali argillosi per realizzare lo strato di copertura finale. Infine sono 41 le procedure di accertamento di coperture degradate attivate dal 2019, delle quali 30 si sono concretizzate in bonifiche eseguite dai proprietari e 11 in ordinanze.
«Serve unità da parte di cittadini, associazioni, Comune e Regione: questa è una battaglia che stiamo portando avanti insieme e solo insieme possiamo vincerla, per chi non è più con noi, ma anche per noi e per i nostri figli – afferma l’assessore all’Ambiente Cecilia Strozzi – La città è intensamente impegnata su tutti i fronti, tecnici e culturali, per fare in modo che queste complesse attività giungano a compimento in modo efficace e rapido».