Monastero: un milione e mezzo per la sicurezza idrogeologica
Due tranche di lavori per mettere in sicurezza il paese, "e altri fondi sono già a bilancio"
MONASTERO BORMIDA – Un milione e mezzo per la mitigazione del rischio idrogeologico. Un contributo davvero significativo per un Comune che conta meno di mille abitanti come quello di Monastero Bormida. I finanziamenti (a fondo perduto) sono suddivisi su due tranche.
Con un primo contributo di 900 mila euro l’amministrazione ha potuto affidare 23 interventi di varie dimensioni che riguardano la pulizia di tratti dei rii minori, il consolidamento o il rifacimento di diversi ponticelli sulle strade comunali, la realizzazione di solettoni o palificate per sistemare smottamenti o cedimenti sulle strade Malfatti e Santa Libera, il completamento della regimazione delle acque meteoriche in località Madonna (con un cofinanziamento di Amag verranno anche realizzati tratti fognari al servizio della borgata), la riasfaltatura di tratti di strade comunali interessate dai dissesti più altre opere minori. I lavori, progettati dallo studio Masera Engineering di Torino e affidati alla ditta Cacciabue di Masio, partiranno a breve.
“Altri fondi già a bilancio”
Con un investimento di 600mila euro verrà invece sistemata la frana in località Regnassini, provocata dall’alluvione 2019. Già messo in sicurezza con un primo intervento di emergenza, il versante verrà rinforzato con palificate, anche a sostegno della strada comunale che lo attraversa, mentre una rete di ulteriori drenaggi a valle della strada consentirà il deflusso delle acque fino al rio Berlino. I lavori, in corso di affidamento, saranno eseguiti tra l’estate e l’autunno e consentiranno di mettere in sicurezza un’area molto critica del territorio comunale.
“Sono due interventi molto importanti – commenta il sindaco Gigi Gallareto – che si sommano ai numerosi altri già eseguiti su strade e versanti e alle tante riasfaltature. Restano ancora alcuni completamenti (Scandolisio, Regnassini bassa ecc.) che verranno eseguiti con ulteriori fondi già inseriti in bilancio”.