Maxi intossicazione per degli studenti tortonesi in gita
Le classi quarte e quinte del liceo 'Peano' protagoniste di un brutto episodio al rientro
Parla uno dei ragazzi che hanno partecipato alla gita conclusasi con un'intossicazione di gruppo
TORTONA – “Non sono stati male tutti: le scelte fatte alla cena hanno influito sulla gravità dell’intossicazione”. A parlare, comprensibilmente protetto dall’anonimato, è uno degli studenti del liceo ‘Peano’ che ieri sera tornando da una gita scolastica a Napoli hanno avuto mal di pancia e dissenteria quando ormai erano quasi arrivati a casa.
“Abbiamo cenato – racconta – come da programma della gita presso l’Autogrill ‘Chianti Ovest’ dove però anziché alle venti e trenta siamo arrivati un’oretta e mezza dopo e siamo stati serviti poco prima delle ventitre. Le scelte erano le solite tipiche degli Autogrill: pizza, panino pomodoro e mozzarella, panino alla cotoletta, panino prosciutto e formaggio. Oltre a questi, c’erano tre dolci a disposizione: muffin, brioche e tortino alle mele…”
Maxi intossicazione per degli studenti tortonesi in gita
Le classi quarte e quinte del liceo 'Peano' protagoniste di un brutto episodio al rientro
“Io mi sono addormentato quasi subito dopo la partenza, e mi sono svegliato quando ci siamo fermati in una piazzola di sosta lungo l’autostrada perché uno dei ragazzi sul mio pullman non resisteva più. Tempo di raggiungere l’Autogrill di Fiorenzuola d’Arda e un buon numero di noi stava male, chi più e chi meno; c’erano anche persone però che non hanno avuto alcun sintomo, e che sono rimaste con noi cercando di aiutare. Abbiamo poi saputo che l’altro pullman non è nemmeno riuscito ad arrivare oltre Parma e ha dovuto fermarsi lì. Siamo rimasti fermi parecchio tempo usando più volte le toilette del locale, poi sono arrivate le ambulanze e alcuni di noi sono stati trasportati all’ospedale di Piacenza”.
“Non era chiaro né come né quando saremmo tornati a casa – conclude – alcuni genitori sono venuti a prenderci e altri volevano partire per recuperare almeno chi non aveva manifestato sintomi ma per ragioni di sicurezza potevano caricare solo il proprio figlio e non anche un amico per fare una ‘macchinata’. Poi sono arrivati due pullman con cui siamo riusciti a tornare a casa dividendo chi stava bene dagli ‘ammalati’: i primi sono arrivati intorno alle 6.30 a Tortona, gli altri una mezz’ora dopo”.
Su quanto accaduto in Toscana stanno indagando i Carabinieri del Nas. In una nota Autogrill ha fatto sapere che “i controlli effettuati dalle autorità preposte non hanno riscontrato irregolarità di sorta e che nessun’altra segnalazione riguardante situazioni analoghe è pervenuta, né rispetto a punti di ristoro sulla A1, né riguardo ad altri punti vendita gestiti sull’intero territorio nazionale”.