Peste Suina: cinquanta sindaci chiedono un incontro urgente
Lettera inviata a Prefetto e Commissario per l'emergenza
Si amplia la zona rossa, che arriva anche a Valenza. Cosa succede
ALESSANDRIA – La peste suina africana non dà tregua e, dopo il ritrovamento di ulteriori carcasse di cinghiali infette, altri 36 comuni finiscono in zona rossa, con possibili provvedimenti restrittivi annessi.
Tra le località coinvolte anche Valenza. Gli altri comuni sono: Borgoratto, Casalnoceto, Oviglio, Bergamasco, Viguzzolo, Castellar Guidobono, Cerreto Grue, Berzano, Casasco, Carentino, Frascaro, Montegioco, Villaromagnano, Momperone, Merana, Monleale, Montemarzino, Volpeglino, Gamalero, Volpedo, Pozzol Groppo, Sarezzano, Pontecurone, Castelnuovo Scrivia, Alluvioni Piovera, Sale, Pecetto di Valenza, Bassignana, Rivarone, Montecastello, San Salvatore Monferrato, Pietra Marazzi, Quargnento e Solero.
Peste Suina: cinquanta sindaci chiedono un incontro urgente
Lettera inviata a Prefetto e Commissario per l'emergenza
Dunque, si arriva fino alle porte di Alessandria, con un ampio coinvolgimento del Tortonese e della fascia rivierasca del Tanaro comprese le prime propaggini del Basso Monferrato.
I sindaci sono sul piede di guerra. E’ evidente che le conseguenze sono pesanti, specie se verranno riattivate le vecchie restrizioni, che andavano dal divieto di caccia, di raccolte di funghi, ma anche di escursionismo, sia a piedi che in bicicletta. Sarebbe una mazzata soprattutto per quelle località che hanno vocazione turistica incentrata sull’outdoor.