L’Aeronautica Militare compie 100 anni: tanti gli alessandrini nella lunga storia
Ripercorriamo i voli leggendari con il Tenente Colonnello Andrea Bovone e il colonnello Luigi Piccolo
CAMERI – Una passeggiata attraverso un tempo lungo cent’anni, quello che abbiamo intrapreso martedì scorso.
Un giorno speciale, perché il 28 marzo 2023 l’Aeronautica Militare ha compiuto un secolo.
Per l’anniversario, l’Aeroporto di Cameri – comandato dal Colonnello Alessandro Pavesi – ha aperto le porte alla cittadinanza (così come tutte le altre basi italiane).
La tradizione alessandrina
Cento anni che racchiudono anche uno spaccato di storia alessandrina, partendo – ad esempio – dall’intitolazione dell’aeroporto di Cameri che dal 1921 porta il nome dei piloti casalesi Silvio e Natale Palli, simbolo di coraggio e patriottismo.
Per arrivare ai giorni nostri, perché è alessandrino – più specificatamente, di Mandrogne – il comandante del 1°Gruppo Ricezione e Smistamento di Novara, Tenente Colonnello Andrea Bovone.
Il cacciatore di stelle
Accanto al Lockheed F-104 Starfighter, un aereo monomotore dalle alte prestazioni e supersonico, incontriamo il Colonnello Luigi Piccolo – recordman di ore di volo sull’intercettore F-104 – che oggi vive nel Monferrato e ha al suo attivo, sul “cacciatore di stelle”, tremilacentoventicinque ore ai comandi del caccia.
Chi lavora dietro le quinte
E poi, dietro le quinte, c’è chi lavora alla manutenzione di questi straordinari velivoli. Come l’alessandrino Christian Trivellato, 29 anni (anche lui ex Itis Volta), che dal 2015 lavora in “Leonardo” come manutentore aeronautico: parliamo degli F35, i caccia di 5ª generazione.