Velocità e tecnica, applausi per i piccoli pugili
Domenica 26 marzo presso la sede della Boxe Chivasso (TO), si è svolto il II° Criterium Attività Giovanile dove la Boxe Tortona si è presentata con i suoi tre “Canguri” e due “Allievi” accompagnati dal Tecnico Federale di II° livello Nicholas Termine.
Sia i bimbi di dieci anni (canguri) sia i dodicenni (allievi) hanno svolto due prove tra cui una individuale che vedeva una corsa piana di m. 25 al quale tempo impiegato è stato assegnato il punteggio in base alla tabella parametrica della Federazione Pugilistica Italiana.
Arianna Bruno, Hanna Luisa Pashkova, Gregorio La Spisa, Margherita La Spisa e Samed Karaj hanno svolto egregiamente la prova in cui Karaj si è particolarmente distinto con un tempo di 4,7 secondi. La giornata è proseguita con le altre prove tecniche, con un confronto modulato di sparring partner parzialmente condizionato. I canguri hanno svolto due riprese con Arianna Bruno e Gregorio La Spisa che hanno svolto la prima assumendo la guardia normale, modulando il confronto con colpi diretti e circolari e con le modalità di controllo degli stessi, senza contatto pieno.
Nella seconda ripresa, hanno assunto invece la “guardia falsa” (arto destro avanti). I bambini si sono comportati molto bene sul quadrato, mantenendo un movimento continuo dove Arianna si è fatta notare per grinta e velocità.
Nuovamente “Jolly” Gregorio La Spisa, ha gareggiato una seconda volta anche con Hanna. Confronto più tecnico e continuativo rispetto al primo, leggermente pressante da parte di Hanna. Ottima performance dei due bimbi che ottengono molta approvazione da parte del pubblico e della commissione/giuria.
Successivamente è stato il turno degli Allievi. La prima ripresa ha visto Margherita e Samed svolgere il “Tema 4”, attuando una serie di movimenti tra spostamenti, attacchi, inviti ecc.. tendenti a ridurre la distanza con il partner che ha indietreggiato portando diretti e evitando colpi con schivate e contrattacchi; nella seconda è stato la volta del “Tema 5” che consiste in un’azione a medio-corta distanza mentre l’altro sferra colpi continui. L’abilità consiste nell’uscire dall’azione e rientrare rapidamente con situazione analoga, ma su differente asse di gara.
Ultimo round, il “Tema 6”, in cui uno dei due provoca l’attacco del partner con manovre di “pressing”, finte, inviti, anticipando così con un colpo d’incontro al tronco, seguito da un colpo d’uscita al volto.
Ottimo risultato per i due Allievi che si sono comportati ottimamente sul ring, evitando movimenti meccanici nonostante i temi da seguire e ricevendo molta approvazione dal pubblico.