Hotel Londra: in aula la ricostruzione dell’omicidio
Tra i testimoni anche la fidanzata dell'imputato
ALESSANDRIA – All’udienza di ieri del processo che dovrà far luce sulla morte violenta del portiere di notte dell’hotel Londra, Alberto Faravelli, avvenuta il 9 maggio 2022, hanno parlato i testimoni della pubblica accusa (rappresentata dal Pm Andrea Trucano). Tra loro, anche la fidanzata dell’imputato Giuseppe Aiello Proietto, 47 anni. La donna ha ripercorso il passato dell’uomo fatto di assunzione di cocaina, e di medicinali assunti non in modo corretto.
L’imputato era presente. E’ arrivato scortato dalla Polizia Penitenziaria (l’uomo è detenuto a Biella), e si è seduto accanto al suo difensore, avvocato Luca Tommaso Calabrò.
Sono stati sentiti anche i militari intervenuti quella notte, e il testimone oculare che vide un uomo a terra in una pozza di sangue nella hall dell’albergo e un altro, in piedi con le mani dietro la schiena, che poi uscì dalla struttura e gli disse “non correre, non correre” con voce “molto calma”. Leggi di più sulla vicenda: clicca qui.