IdeAle Grigio è pronto. E il Coordinamento ha un nuovo presidente
Domani promozione per gli abbonati: l'amico allo stadio paga solo 5 euro
Contro il Fiorenzuola ancora incertezze sul modulo. Out Guidetti, tornano Sylla e N'Gbesso. I tifosi oggi dalla squadra
ALESSANDRIA – Il Fiorenzuola in crisi di risultati e con qualche assenza? A Maurizio Lauro interessa relativamente. E neppure per la sua Alessandria questo conta. “La squadra deve sapere bene che ha l’obbligo di fare una grande partita e il dovere di vincere”.
Quello che anche i tifosi, oggi al campo prima della rifinitura, hanno chiesto a giocatori e staff. “Ci hanno ricordato come quella di domani sia una gara fondamentale, ci hanno garantito massimo sostegno, come è stato sempre, e ribadito che la salvezza è cruciale per i Grigi e passa, molto, da questa partita”.
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Anche il presidente Luca Di Masi giovedì ha parlato a tecnico e capitano. “Ha fatto piacere a tutti questa vicinanza. Gli obiettivi sono suoi e di tutti noi”.
L’avversario? “Qualche problema l’ha, i punti nel girone di ritorno sono pochi. Però la prima parte della stagione conferma la qualità complessiva del gruppo che affronteremo domani”. Che giocherà con un 4-3-3: e l’Alessandria come risponderà, con il centrocampo a due o a tre? “Devo ancora decidere, sto valutando l’atteggiamento che ci permetterà di incidere di più e meglio“.
Oltre a Cori, che ha chiuso in anticipo la stagione, e a Pellegrini, lungodegente,due le assenze per domani: Sabbione, squalificato, in difesa, ma dopo tre mesi abbondanti rientra tra i convocati Bellucci, e Guidetti, “leggero risentimento muscolare accusato in settimana. Nulla di preoccupante, ma meglio non rischiarlo”.
Fra i recuperi ci sono Sylla e N’Gbesso in attacco, e anche Guillaume Renault, “elemento duttile, che può giocare largo in un centrocampo a 4, ma può anche fare l’interno in una linea a 3”. E c’è, finalmente, Lamesta, “la prima settimana completa in cui ha lavorato a tempo pieno con il gruppo. Valuterò se schierarlo dall’inizio o a gara in corso, perché ha qualità per dare lo ‘strappo’, soprattutto nell’1 contro 1. E’ adatto a un tridente d’attacco, in un 4-2-3-1, può essere il braccetto di destra, ma in questo caso non insieme a Gazoul, perché dobbiamo essere offensivi, certo, ma non perdere gli equilibri”.