Sale: parla la mamma di Luca Orlandi, in carcere per l’omicidio di Norma Megardi
Ritrattata la confessione, la famiglia in attesa del Riesame: “Mio figlio è innocente”
Fissata l'udienza preliminare per l'efferato omicidio della 74enne di Sale
SALE – Omicidio Norma Megardi: il 2 maggio la famiglia Orlandi comparirà davanti al Gup Paolo Bargero del Tribunale di Alessandria.
Luca, agricoltore 24enne, è accusato di aver commesso il delitto, di aver nascosto e incendiato l’auto e di aver distrutto il cadavere della donna.
Sale: parla la mamma di Luca Orlandi, in carcere per l’omicidio di Norma Megardi
Ritrattata la confessione, la famiglia in attesa del Riesame: “Mio figlio è innocente”
Lo stesso giorno sia il ragazzo che i suoi genitori, invece, dovranno rispondere di calunnia nei confronti dei Carabinieri colpevoli, secondo la loro versione, di aver forzato l’interrogatorio che poi portò alla confessione.
Omicidio di Norma Megardi: ora è indagato solo Luca Orlandi
La Procura ha chiuso l’inchiesta. Chiesta l’archiviazione per i genitori del ragazzo
Secondo la Procura di Alessandria e i Carabinieri, che condussero un’inchiesta lampo, il 20 giugno 2022 Norma Megardi fu investita intenzionalmente e uccisa nei pressi della Cascina Croce Rossa di Sale. Fu poi caricata sui sedili posteriori della sua auto e portata in una zona impervia di Isola Sant’Antonio e data alle fiamme.
Omicidio Sale: Luca Orlandi vuole ritrattare la confessione
Il giovane è in carcere: respinta l’istanza di scarcerazione presentata dai difensori
Per essere certo che tutto bruciasse, cancellando così quell’orrore, l’assassino rovesciò 25 litri di accelerante e appiccò il fuoco. Le fiamme distrussero tutto, l’auto e il corpo della donna. Rimasero pochi resti, che analisi specifiche confermarono essere quelli dell’insegnante di inglese scomparsa nel pomeriggio di quel lunedì di inizio estate.
Tre giorni dopo il ritrovamento, il ragazzo condusse gli investigatori nel luogo dove nascose il parabrezza danneggiato dell’auto con cui – secondo la ricostruzione – investì la vittima. Movente? Futile, sembra legato a dissapori per rapporti economici – peraltro già risolti.
L'orrore non spegne la bellezza di Norma
Durante la conferenza stampa ricostruite le azioni di Luca Orlandi, ora in carcere
Dell’omicidio dovrà rispondere solo Luca Orlandi. Per la posizione dei suoi genitori, inizialmente indagati per la stessa ipotesi di reato, era stata chiesta l’archiviazione.
Ci sono poi, però, i comportamenti successivi di tutta la famiglia (che comprende anche Pietro, il papà poliziotto, e Ivana Ferrari, la mamma) che, secondo la Procura, sono sfociati nel reato di calunnia nei confronti dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Alessandria e di Tortona.
Omicidio Megardi: la conferenza stampa dei carabinieri
La conferenza stampa dei carabinieri sull'omicidio di Norma Megardi, la donna uccisa da Luca Orlandi a Sale. GUARDA IL VIDEO
Una contestazione che riguarda le dichiarazioni sulle modalità di interrogatorio che portarono il ragazzo alla confessione dell’omicidio (poi ritrattata quando era già in carcere).
Luca Orlandi, secondo il suo stesso racconto e quello dei suoi genitori, durante le ore che portarono al fermo, fu costretto dai militari con fare minaccioso a spogliarsi e a confessare di aver ucciso Norma. Per convincerlo, sempre secondo la versione dei tre, gli avrebbero paventato violenze in carcere. Una versione che Ivana Ferrari raccontò anche al nostro giornale.
Affermazioni che hanno imposto un’indagine accurata della Procura, attività che è sfociata nell’accusa di calunnia.
Chiusa l’inchiesta, è stato chiesto il rinvio a giudizio. Il Gup, Paolo Bargero, ha fissato l’udienza preliminare in camera di consiglio il 2 maggio.
In quella data, Luca Orlandi si dovrà difendere dall’accusa di omicidio e calunnia: sarà assistito dagli avvocati Wladimiro Meisina del foro di Pavia, e Lorenzo Magnarelli di Roma – nel frattempo è stato revocato l’incarico anche all’avvocato Gabriella Boero di Torino.
Mentre tutti insieme dovranno rispondere delle accuse mosse contro i Carabinieri (parte offesa sono alcuni militari del Nucleo Investigativo di Alessandria e di Tortona). La famiglia di Norma Megardi, sempre chiusa in un dolore composto, è assistita dall’avvocato Guglielmina Mecucci.