UilTucs sulla lettera di Pater: “Neanche una parola per i dipendenti”
"Sono l?anima delle Terme e dell?azienda, e grazie agli accordi sindacali i veri artefici della riapertura"
ACQUI TERME – Dopo la lettera fatta pervenire da Finsystems Srl al sindaco Danilo Rapetti e al presidente della Regione Alberto Cirio giunge la reazione della segretaria provinciale di UilTucs, Maura Settimo.
“Apprendiamo dai giornali della lettera inviata a tutte le parti, tranne alle Organizzazioni Sindacali, nella quale la società Terme di Acqui, per bocca della proprietà esprime duri giudizi sulle questioni tecniche, concessioni, cause, gogna mediatica: tutte questioni importanti sicuramente e che vedono uno scontro politico che certamente darà luogo a dure discussioni e raffronti. Con rammarico, tuttavia, non ci pare di scorgere neanche una parola sulle lavoratrici e sui lavoratori che sono l’anima delle Terme e dell’azienda. Ricordiamo che proprio i dipendenti, grazie agli accordi sindacali sottoscritti con la Regione lo scorso anno, sono stati gli artefici veri della riapertura delle attività nel corso del 2022.
“Incontro? Siano coinvolte tutte le parti in causa”
La segretaria di UilTucs rivendica il peso delle contrattazioni nel processo di mediazione portato avanti lo scorso anno a seguito della chiusura del Grand Hotel: “Abbiamo dimostrato di essere capaci di trattare e di saper valutare le richieste aziendali sia nell’ambito giuslavoristico che in ogni altro campo. Abbiamo messo a disposizione le nostre competenze per trovare i migliori accordi possibili che hanno di fatto garantito la stagione passata che è stata definita dallo stesso Sindaco come “fiorente e che ha visto finalmente rivivere la Città”. Cogliamo in ogni caso – aggiunge Maura Settimo – in modo positivo la disponibilità ad un incontro a cui l’Azienda stavolta non vorrà sottrarsi ma ci auguriamo che vengano coinvolte tutte le parti in causa, ognuna delle quali porta la voce di un interesse individuale e che tutte insieme formano l’interesse collettivo ovvero la riapertura delle attività termali”.
“Il nostro interesse – conclude Settimo – è sempre stato e rimane quello di salvaguardia delle lavoratrici e dei lavoratori, sia dipendenti che quelli di tutto l’indotto perché le acque da sole sono un tesoro, ma sono le persone che danno loro il vero valore! Siamo fin da ora disponibili a concordare una data di incontro”.