Villa Gabrieli, il percorso sensoriale è realtà
OVADA - Un bel pomeriggio, tanti partecipanti e colori per l'inaugurazione del percorso sensoriale realizzato all'interno del parco di Villa…
Serve un intervento contro le conseguenze del cambiamento climatico
OVADA – «La situazione non è così complessa. Ma servono interventi urgenti e programmati per un periodo più lungo». Alberto Mallarino è l’agronomo che negli ultimi anni ha affiancato fondazione Cigno nella gestione di Villa Gabrieli, il parco di proprietà dell’Asl per molti anni vanto della città. A lanciare l’allarme sullo stato di salute di alcune delle piante di maggior pregio è stata due giorni fa la stessa associazione. «Gravi criticità – si legge sul sito del parco – potrebbero minacciare il futuro nel suo complesso». Il problema è legato ai fondi necessari per gli interventi di conservazione.
Villa Gabrieli, il percorso sensoriale è realtà
OVADA - Un bel pomeriggio, tanti partecipanti e colori per l'inaugurazione del percorso sensoriale realizzato all'interno del parco di Villa…
Clima cambiato
Un cedro dell’atlante collocato sulla parte destra vicina all’ingresso, una sequoia gigante situata in prossimità del lago. Sono le due piante simbolo tra quelle messe a dimora con la creazione del parco all’inizio del XX secolo. Entrambe soffrono perché l’evoluzione avanza ma soprattutto a causa di un clima è cambiato. «Il terreno sul quale sono collocate – spiega Mallarino – si è compattato. Questo crea difficoltà per l’acqua ma soprattutto per l’aria». Per ovviare sarebbe necessaria la creazione di drenaggi e la fornitura di micorrize, quei funghi che stabilendo una simbiosi con le piante stesse ne agevolano il ciclo vitale. «Il costo complessivo – si legge ancora – ammonta a 5 mila euro per pianta. Abbiamo intrapreso una raccolta fondi straordinaria per poter effettuare gli interventi necessari per salvare queste due piante». Il rischio è quello di rivedere un film del passato. All’inizio degli anni ‘90, il parco ospitava quasi 200 alberi, in gran parte inseriti nel disegno originario dell’architetto Michele Oddini. Oggi il numero è sceso a non più di 140. «Le piante – conclude Mallarino – hanno mille risorse e sanno vendere cara la loro pelle. Dobbiamo però dar loro una mano».
L'Arbor Day apre la settimana di attività al parco di Villa Gabrieli
L'iniziativa promossa dall'Agronomo dottor Alberto Mallarino per potare gli alberi secolari presenti all'interno del polmone verde ovadese