Ospedale di Alessandria: analisi Ngs sul microbiota intestinale

Franca Gotta, dirigente biologo dell'Aso Al: "Un progetto d’eccellenza"

Novità all’Ospedale di Alessandria. Novità e innovazione. Al Laboratorio integrato di sequenziamento si studia, con tecniche di Ngs-Next Generation Sequencing, l’analisi del microbiota intestinale ai fini del trapianto. C’è poi anche quella dei micobatteri per l’identificazione della specie, la rilevazione precoce delle resistenze e il tracciamento epidemiologico e l’analisi filogenetica dei cluster epidemici da Mdr, cioè quei batteri che vengono definiti multifarmaco resistenti.

Spiega Franca Gotta, dirigente biologo: “Questa attività ci ha permesso di valutare le grandi potenzialità dell’analisi in Ngs. Per quel che riguarda il microbiota intestinale ci consente di valutare precocemente il passaggio dal donatore verso il ricevente, parametro fondamentale per la riuscita del trapianto. L’analisi Ngs dei micobatteri offre invece grandissime possibilità sia dal punto di vista diagnostico, sia da quello epidemiologico: nel primo caso individuando mutazioni geniche che possono interferire sull’efficacia terapeutica dei farmaci utilizzati, nel secondo consente di tracciare la circolazione dei ceppi di micobatteri tubercolari nel territorio”.

Il progetto è una delle attività svolte dai Laboratori di ricerca integrati, coordinati dalla responsabile Annalisa Roveta e ha visto la stretta collaborazione tra il Dairi (Dipartimento Attività integrate ricerca e innovazione, diretto da Antonio Marconi) e il Disit (Dipartimento di scienze e innovazione tecnologica dell’Upo, diretto da Leonardo Marchese). A far parte del Laboratorio di sequenziamento è invece il personale della struttura di Microbiologia e Virologia, diretta da Andrea Rocchetti.

Per saperne di più, sul canale Youtube dell’AoAl è presente un video di approfondimento.

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