Novi, un attestato per i volontari impegnati durante la pandemia
Intanto gli agenti della Polizia municipale hanno seguito un corso sull'uso del defibrillatore
NOVI LIGURE — Si è svolta ieri a Palazzo Pallavicini la cerimonia di consegna ai volontari della Protezione civile degli attestati di riconoscimento a testimonianza dell’opera prestata durante la pandemia a Novi Ligure.
Gli attestati, rilasciati dalla Regione Piemonte, sono andati a 17 volontari al fine di riconoscere l’azione meritoria svolta durante l’emergenza sanitaria. In particolare gli appartenenti al gruppo comunale di Protezione civile, insieme ad altre associazioni di volontariato, hanno prestato costantemente la loro opera nell’hub vaccinale allestito al centro fieristico e hanno consegnato materiale sanitario (tamponi, mascherine e così via) alla popolazione e alle case di riposo.
I riconoscimenti sono stati consegnati a una rappresentanza del gruppo da parte del commissario Paolo Ponta e dal comandante della Polizia municipale Armando Caruso. «A nome della città ringrazio tutti i volontari per il loro prezioso contributo, una dimostrazione che si può essere cittadini attivi e, parallelamente, donare il proprio tempo a favore degli altri – ha detto Ponta – L’opera svolta durante la pandemia rappresenta un ottimo esempio del principio di sussidiarietà e della collaborazione tra cittadini ed enti, elementi fondamentali in una società efficiente e al passo coi tempi».
E sempre a proposito di aiuto alla popolazione, il personale della Polizia municipale di Novi Ligure ha partecipato presso la sede della Croce Rossa a un corso di abilitazione all’uso del defibrillatore. Il corso è stato seguito da 6 agenti che hanno quindi arricchito la propria istruzione al fine di poter intervenire con sempre più preparazione in caso di necessità.