Il Polentonissimo riempie il paese: migliaia di persone a Monastero
La festa di domenica è stata un successo dopo tre anni di stop forzato
MONASTERO BORMIDA – Un Polentonissimo tornato in piazza dopo tre anni di stop che ha portato in paese migliaia di persone tra la serata di sabato e l’intera giornata di domenica. Domenica 12 il centro storico di Monastero Bormida è stato letteralmente invaso da visitatori e curiosi in arrivo un po’ da tutta la provincia e anche da fuori regione.
Bancarelle di ogni genere, farinate, frittelle, la mostra mercato dei prodotti tipici della Langa Astigiana, con vari espositori di
Roccaverano DOP, miele, confetture, salumi, farine, dolci, vini Doc e Docg, che hanno offerto una golosa panoramica delle ricchezze enogastronomiche della Valle Bormida e dei territori limitrofi.
Lo ‘scodellamento’ tra sfilate e tamburini
La cottura del Polentonissimo è iniziata al mattino presto e si è protratta per tutta la giornata sul grande palco allestito nello scenario medioevale di Piazza Castello. Il maxi paiolo è stato scodellato intorno alle 17, all’arrivo della pittoresca sfilata storica rievocante il primo polentone, di 447 anni fa. Il tradizionale assaggio della polenta è stato riservato, come sempre, al Marchese del Carretto che, affiancato dall’abate Alberto Guttuario, ha letto l’editto con cui si è dichiarato il Polentone cotto a puntino e pronto per essere degustato.
Le vie del centro storico sono state animate per l’intera giornata dalla rassegna degli antichi mestieri del Piemonte, in piazza Mercato, accanto alle macchine agricole contemporanee, i mitici trattori “testa cauda”, ricordo del mondo contadino di un tempo. In piazza Roma, invece, un nutrito gruppo di auto d’epoca, anch’esse oggetto di curiosità.
Menzione speciale per i ‘Tamburini dell’Assedio di Canelli’, le musiche della Banda del Cussi di Serravalle d’Asti e le coreografiche evoluzioni degli Sbandieratori del Rione Torretta di Asti che hanno entusiasmato il folto pubblico radunato in piazza Castello.
A fare da ulteriore corollario alla manifestazione la giornata dedicata allo scambio di semi che ha portato nella vicina ‘Casa delle sementi’ decine di persone, e il concorso di pittura estemporanea “Scorci del Polentonissimo”, che ha raggruppato in piazza Castello numerosi artisti, impegnati a immortalare gli angoli più belli del paese in festa. I tre lavori premiati sono stati poi donati al Comune che li esporrà nelle sale del castello medioevale.
“Appuntamento al prossimo anno”
“La Pro Loco, il Comune e tutti gli organizzatori – comunica il sindaco Luigi Gallareto – desiderano ringraziare di cuore quanti hanno contribuito alla bella riuscita della manifestazione, le autorità presenti (tra cui l’assessore egionale all’Agricoltura Marco Protopapa e il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero), i gruppi folcloristici, i figuranti della sfilata, gli impareggiabili cuochi, la Protezione Civile, la Croce Rossa, le associazioni del paese e tutti i volontari che hanno dato una mano e che sono la vera forza di queste feste popolari di grande presa sul pubblico. L’appuntamento per tutti è al Polentonissimo 2024!”.