‘Oltre il silenzio’: venerdì il convegno dalla parte delle donne
All'ex Kaimano un incontro per dire no alle violenze e sì alla denuncia (e all'autodifesa)
ACQUI TERME – Donne vittime due volte. Donne vittime, infatti, delle violenze e dei soprusi – sia fisici che psicologici – degli uomini che, per il solo fatto di essere tali, si ritengono superiori e perciò in diritto di esercitare ogni tipo di vessazione nei confronti della propria compagna; donne, tuttavia, vittime anche di un altro carceriere, forse più segreto ma altrettanto difficile da combattere, ovvero il silenzio, un ostacolo purtroppo difficile e a volte quasi impossibile da superare per denunciare apertamente i propri aguzzini.
Una forma di involontaria autocensura da parte della donna picchiata, o violentata, quasi sempre derivante dalla paura delle conseguenze di una denuncia che, come purtroppo spesso racconta la cronaca nera, quale deterrente vale assai poco. Anzi. Altre volte quel silenzio che annichilisce la vittima, impedendole di rivolgersi alle Forze dell’Ordine, deriva invece dal timore di danneggiare il padre dei propri figli, o ancora dall’illusione che si tratti dell’ultima volta in cui si viene percosse. Autoconvincendosi – sbagliando – che non accadrà mai più.
All’ex Kaimano dalle 15
Scenari che ben conoscono i protagonisti della giornata contro la violenza di genere che si svolgerà venerdì 17 dalle 15 all’Ex Kaimano, patrocinata dal Comune di Acqui Terme,dall’Aidm Alessandria, dall’Asl Al, dai Lions e Leo locali coi Club di Cortemilia e Ovada.
L’evento è organizzato in prima persona dalla dottoressa Sandra Preite, referente di One Health per il Comune acquese e membro del Consiglio Direttivo provinciale di Alessandria della Associazione Italiana Donne Medico (Aidm).
Al tavolo degli interventi si alterneranno numerose figure addette ai lavori (vedi locandina in basso) che relazioneranno delle proprie esperienze, proponendo a seconda dell’incarico ricoperto i suggerimenti più adeguati, da mettere in pratica da parte delle donne che si trovano a dover affrontare difficoltà di questo tipo.
Al termine degli interventi è stato inoltre previsto un utilissimo richiamo alla necessità, per le persone che subiscono violenza e aggressioni fisiche, di sapersi anche autodifendere. Motivo per cui alla serata sarà presente Chiara Sabolla – cintura nera Istruttore nazionale Hapkido – che illustrerà ai presenti alcune tra le principali tecniche di difesa personale.
L’evento è accreditato per l’Ordine degli Avvocati con due crediti formativi in materia ordinaria.