Debito a sei zeri per le bollette non pagate dall'amministratore
Coinvolti centinaia di casalesi, residenti nei condomini amministrati dallo studio Ginepro
Le mosse delle minoranze in consiglio comunale
CASALE – Il Pd di Casale, con primo firmatario Roberto Milano, ha presentato un’interrogazione urgente sul ‘Caso Ginepro’, con decine e decine di condomini alle prese con bollette insolute e le relative azioni intraprese da Am+ per ricevere i pagamenti di cifre che, nella maggior parte dei casi, i residenti ritengono di aver già versato al loro amministratore ma che, con tutta probabilità, dovranno nuovamente sborsare.
Nel testo dell’interrogazione i dem chiedono a sindaco e giunta «Quando le società interessate abbiano segnalato all’attuale amministrazione l’anomalia costituita dal fatto che fossero inadempienti diversi condomini e che tutti fossero amministrati da uno stesso amministratore», «Come mai non si stato possibile in modo più tempestivo da parte delle società e dell’amministrazione adottare gli opportuni provvedimenti, di segnalazione ai cittadini coinvolti e di intervento per trovare tempestive soluzioni per una situazione certamente difficile e molto pericolosa da una parte per le società e dall’altra, soprattutto, per cittadini onesti, che già messi a dura prova del contesto economico attuale, rischiano di trovarsi nella condizione di dover pagare due volte le utenze» e «Se e come il sindaco e l’amministrazione siano intenzionati a tutelare i cittadini e quali siano le determinazioni intraprese».
Debito a sei zeri per le bollette non pagate dall'amministratore
Coinvolti centinaia di casalesi, residenti nei condomini amministrati dallo studio Ginepro
«C’è sconcerto e incredulità nei cittadini. È necessario sia fatta chiarezza su come si sia potuto verificare un errore di questa enorme portata, sul perché non sia stato possibile intercettare in tempi utili il problema di decine e decine di condomini e su che cosa ora l’amministrazione comunale intenda fare» spiega Roberto Milano.
«Si tratta di una situazione incredibile e inaccettabile per la dinamica, per la ricaduta sulle aziende a partecipazione pubblica di Casale e, soprattutto, per i tantissimi cittadini onesti che ora corrono il serio rischio di dover sostenere due volte il costo delle utenze. All’Amministrazione chiediamo chiarimenti e risposte» gli fa eco il capogruppo Luca Gioanola.
Sul tema si è mosso da qualche giorno anche il civico Giorgio Demezzi, presidente della commissione Controllo e Garanzia. «Ho dato mandato al segretario di convocarla. La data dovrà essere questa settimana, con l’indispensabile presenza di presidenti (delle società coinvolte) e revisori»