Autosped si ferma a Vicenza
Avanti di 14, subisce il ritorno delle padrone di casa, 72-66. Pesante il quinto a Premasunac
VICENZA – Cade Autosped. Che butta via un vantaggio enorme, 14 punti, a metà del terzo quarto, e permette a Vicenza di centrare la quinta vittoria in fila, 72-66 per le padrone di casa, trascinata da Vujacic, davvero stellare, 27 punti per lei, che mai aveva segnato così tanto
Un ko, il terzo in stagione, che costa a Castelnuovo il primo posto: coach Nino Molino deve rinunciare a Smorto, grande protagonista in Coppa e nel recupero con Broni, fermata da un risentimento muscolare, ed è una assenza che si fa sentire, in difesa, dove troppe volte Ecofin entra con facilità.
La A2, va detto, richiederebbe (meriterebbe) arbitraggi all’altezza della categoria, ma è solo una delle spiegazioni. Ci può stare anche che alla quinta gara in otto giorni le ospiti siano un po’ scariche e il quinto fallo a Premasunac (tecnico), una delle decisioni cervellotiche, toglie la miglior rimbalzista a un a squadra che ha Bonasia con la caviglia di nuovo dolorante e Rulli ‘scavigliata’ a metà del secondo quarto, che gioca ancora qualche minuto, ma poi torna in panchina
In una serata brutta, troppa tensione, 21 palle perse e poca lucidità, però, una buona notizia c’è, per Ravelli: dallo staff medico è arrivato l’ok per tornare ad allenarsi con il gruppo e contro Treviso sarà a disposizione.
Troppi errori
Autosped paga un po’ la fatica delle quattro gare in sei giorni (Vicenza è la quinta in otto) e fatica a ingranare nel primo quarto e Vicenza, in salute, quattro vittorie nell’ultimo mese, ne approfitta, 20-18 dopo 10′. La reazione ospite, però, è decisa: intensità difensiva, solo 5 punti concessi alle padrone di casa (5-13 il parziale), 6 punti di vantaggio all’intervallo, 25-31
Il terzo quarto inizia con 9-1 per le ragazze di Molino nei primi 3’30” e Autosped, sul rimbalzo e canestro di Gianolla (doppia doppia per lei, 19 punti e 12 rimbalzi), ha il massimo vantaggio, +14. Ma le padrone di casa reagiscono, parziale di 7-0, con un paio di falli di troppo della squadra di Molino. La bomba di Sara Vujacic porta le padrone di casa a -4. Ci pensa Marangoni, da 3, a ridare respiro, ma è breve, perché Amatori (canestro e libero supplementare) riporta le sue a -4. E Fontana, che batte in velocità Bonasia, e poi Amatori per il pareggio. Bonasia dalla lunga distanza riporta avanti Autosped, che però soffre quando le locali accelerano. Poi ancora Marangoni da 3 per il +6 all’ultima pausa (43-49), ma la seconda parte del terzo quarto insegna che neppure la minima distrazione e il minimo errore sono ammessi.
Così è nell’ultimo quarto, che inizia con una bomba di Castelnuovo, ma Vicenza torna sotto, con la solita Vujacic (51-52). E Sofia Roma firma il sorpasso, 53-52. Amatori prova a lanciare l’allungo, ma Gianolla tiene le sue in corsa, 55-54. Ancora Gianolla con una tripla, 55-57. Ma tecnico a Premasunac, che deve uscire, e le vicentine sono di nuovo avanti, 58-57. Pareggio con un libero di Bonasia. Vujacic per il nuovo +2 delle padrone di casa, che diventa +3, e poi +6 ancora con Vujacic. Meno male che Bonasia mette la tripla, ma troppi sono gli errori (alla fine 21 palle perse) e i due liberi di Giordano danno il +5 a 1’22”. Bonasia da 2, ma un libero di Roma tiene le padrone di casa a +4, con 44 secondi da giocare. Botta e risposta ancora dalla linea della carità (Amatori e Bonasia), ma ormai Vicenza vola, +7, che solo un libero di Marangoni rende (di poco) meno pesante: 72-66
VICENZA – AUTOSPED 72-66
(20-18, 25-31, 43-49)
Vicenza: Roma 11, Peserico 6, Amatori 16, Vujacic 27, Giordano 8, Sturma, Sasso, Castello, Fontana 4. Ne: Cerise, Garzotto, Reschiglian. All.: Silvestrucci
Autosped: Marangoni 14, Premasunac 10, Leonardi 3, Baldelli 5, Gisnolla 19, Bernetti, Rulli, Bonasia 11, Gatti 4. Ne: Ravelli Castagna: All.: Molino