Malore a Franco Bistolfi. Albese - Acqui inizia un'ora dopo
Arrivato al campo, il team manager dei termali non si è sentito bene. Intervento del 118, ma le condizione ora…
Il derby dei Merlo finisce 4-3 per gli uomini di Arturo, dopo la paura per Bistolfi. Gli alessandrini mancano la seconda rimonta
ALBA – Sette gol, e quattro sono dell’Acqui. Quelli che servono per battere l’Albese, in una gara non facile per gli ospiti, perché quando il gruppo arriva allo stadio il team manager Franco Bistolfi accusa un malore.
Dopo i primi attimi di grande spavento, i segnali di ripresa. La squadra è sotto choc, ma si decide, comunque, di giocare, con oltre 40′ di ritardo. E il 4-3 finale, difeso nel recupero con le unghie e con i denti, è anche per Franco, a cui anche la notizia del risultato farà gran bene. e già delle prossime ore dovrebbe lasciare l’ospedale.
Malore a Franco Bistolfi. Albese - Acqui inizia un'ora dopo
Arrivato al campo, il team manager dei termali non si è sentito bene. Intervento del 118, ma le condizione ora…
Una altalena di emozioni. Che inizia con l’Albese avanti al 17′, Zunino sfrutta una indecisione della difesa e in diagonale infila Ivaldi. Neppure tre minuti e ci pensa Guazzo a finalizzare, di testa, sul secondo palo, il taglio di Innocenti, nell’azione avviata da Baldizzone. Al 28′ l’eurogol di Innocenti, giocata pazzesca, controllo di destro, spalle alle porta, e di sinistro pallone del sette.
A inizio di ripresa il 3-1, ancora di Guazzo, su un lancio di Ndiaye.
L’Acqui potrebbe chiudere i conti, perché costruisce almeno quattro occasioni non sfruttate e al 34′ si ritrova i padroni di casa addosso, che accorciano con Amendola, su rigore, assolutamente evitabile.
Reazione immediata, il poker lo fa Emiliano di testa al 37′. Ma al 40′ una indecisione difensiva permette a Rossetto di firmare il 3-4. Poi sette minuti di recupero a resistere. Per festeggiare e dedicare a Franco Bistolfi.
E’ la gara dei numeri 8, Daniele Galfré per la Pro Dronero, Gigi Russo per la Luese Cristo. La spunta il primo, con una doppietta, questa volta agli alessandrini non basta la rete numero 201 del capitano per muovere la classifica, come hanno dimostrato, a tratti, di poter fare.
Adamo deve ancora rinunciare a Spriano, ma recupera Mocerino dal 1′ e porta in panchina Milanese, non utilizzato. Galfré sblocca il punteggio al 40′, quando sembra che la prima frazione sia destinata allo 0-0. In avvio di ripresa, al 2′, Russo ristabilisce la parità, ma al 26′ ancora Galfré per il definitivo 2-1, perché le azioni degli ospiti non portano alla seconda parità e a quel punto che avrebbe avvicinato quota 40. Comunque alla portata della matricola, distante solo quattro lunghezze.