Turchino, tempi lunghi per il doppio senso
Ripartiti i lavori tra la rotonda di Belforte e il primo passaggio a livello
OVADA – Fronte diverso, sono ripresi i lavori di consolidamento sulla 456 del Turchino. Ma per il ripristino del doppio senso di marcia saranno necessari mesi. A chiarirlo è Anas che per il recupero del tratto compreso tra la rotonda di Belforte e il primo passaggio a livello sta investendo quasi 2 milioni di euro.
Tempi e incognite
Lavori divisi in due fasi. «Nella prima – spiegano fonti vicine alla direzione di Anas – le attività consistono nel completamento della scogliera da 40 metri già realizzata lungo il fiume Stura che verrà estesa in altezza. Completato questo intervento sarà realizzato un muro di contenimento che a partire dalla scogliera lungo il fiume, che scorre proprio a valle, ingloberà le opere di sostegno provvisorie già realizzate per scongiurare il progressivo cedimento del corpo stradale». Fu un avvallamento sospetto, mentre tutti erano concentrati sul fronte della frana a Gnocchetto, a far scattare l’allarme. Oggi, oltre al senso unico, è in vigore una limitazione di peso per mezzi superiori a 3.5 tonnellate. «Una precauzione necessaria», chiarisce Anas. L’impresa incaricata dei lavori ha otto mesi contrattuali per portare a termine le operazioni. Non è escluso che, con il tempo favorevole, si possa concludere in tempi più rapidi.