Merlo vs Merlo: “Conta la partita, non noi due”
Arturo torna in panchina dopo otto turni di squalifica, e il suo Acqui va in casa dell’Albese allenata da Alberto
ACQUI TERME – “Meglio se il giudice sportivo mi avesse dato 9 giornate”: Arturo Merlo scherza, ma neppure tanto. Per uno che vive di campo come lui, otto turni di squalifica sono una sofferenza. Che finirà domenica, nel derby di famiglia, con l’Albese allenata dal fratello Alberto. Anche per questo sarebbe stato meglio stare in qualche angolo speciale dello stadio di Alba?
“Non facciamo l’errore di ridurre la partita di domenica a un duello tra fratelli: le questioni familiari restano fuori dal campo, io mi concentro sulla partita, che è molto importante per noi, come la è per i padroni di casa. È un confronto atteso, sentito, con punti che servono per obiettivi diversi, ma altrettanto importanti, nostri e loro. Se parliamo solo di Arturo contro Alberto rischiamo di perdere di vista il vero significato di questa partita”. Però tornare al posto di comando è una bella sensazione? «Certo, e mi sia permesso ancora di sottolineare che quella fu una decisione senza argomentazioni, bocciando anche il ricorso. Mourinho ha avuto la possibilità di essere ascoltato, la parola di noi allenatori della categorie dilettantistiche – insiste – conta nulla, almeno rispetto a quello che scrive, e dice, l’arbitro. È uno strano modo di amministrare la giustizia sportiva, e mi fermo qui, altrimenti di giornate ne prendo, come minimo, altre otto”.
Torna Cirio, a sinistra ballottaggio Sciutto-Costa Pisani
In difesa Cirio riprende il suo posto al centro, al fianco di Emiliano, e Nani può andare a destra, mentre a sinistra è ballottaggio tra Sciutto e Costa Pisani, con il primo in leggero vantaggio per la buonissima prestazione contro il Moretta. Merlo, però, perde un altro under, Caucino, “pure per lui si teme un lungo stop“.
Torna a disposizione Taddeo Martino, ancora dolorante sette giorni fa e tenuto a risposo, e Bollino può alzare il minutaggio, con una mezzora di autonomia, “non ancora, però, dall’inizio”. Come fermare l’Albese? “Già all’andata avevo sottolineato che, fra tutte le squadre in lotta per la salvezza, è quella più tecnica. Confermo il giudizio e aggiungo che si salverà. Ma non con i punti conquistati contro di noi”.