La Regione adotta il Complemento di Sviluppo Rurale da 756 milioni
Protopapa: “Per un’agricoltura più sostenibile”. Cirio: “Parola chiave, meno burocrazia”
L'assessore Chiorino: "Il Piemonte è terra fertile, dove poter fare impresa di qualità"
Stanziate le risorse per il triennio 2023-2025 del programma Mip-Mettersi in proprio, volto a stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove forme di impresa in Piemonte. Ammontano a 6,3 milioni di euro i fondi destinati ai servizi per la creazione di impresa, lavoro autonomo e trasferimento di azienda approvati, su proposta dell’assessore al lavoro Elena Chiorino.
“Stimoliamo l’iniziativa e la creatività imprenditoriale dei talenti che nel nostro territorio si formano, ma che spesso non riescono a trovare lo spazio che meritano, accompagnandoli con un supporto concreto nella realizzazione delle proprie ambizioni imprenditoriali – sottolinea l’assessore al Lavoro Elena Chiorino – Non aiutiamo con forme di assistenzialismo fine a se stesse: restituiamo alle persone la dignità lavorativa attraverso un sistema di politiche attive che offrano a chi si è trovato senza un lavoro nuovi percorsi di orientamento, formazione e inserimento per superare velocemente la condizione di disagio e acquisire l’autonomia economica e la giusta soddisfazione professionale. Anche attraverso il programma Mip contribuiamo a ricucire una lacerazione profonda che per decenni ha visto l’impoverimento occupazionale del Piemonte, contrastando così la fuga verso altre regioni, o all’estero, di ‘buone idee’ che possono, invece, diventare nuove realtà imprenditoriali di successo. Non regaliamo ad altri i nostri talenti: il Piemonte è terra fertile dove poter fare impresa di qualità”.
Le risorse saranno distribuite sui quattro ambiti territoriali piemontesi: Città metropolitana di Torino, province di Alessandria e Asti, il Cuneese e la zona del Nord Est che comprende Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli. I fondi saranno distribuiti in proporzioni calcolate sulla base dell’incidenza della popolazione tra i 18-65enni e dei disoccupati. 110mila euro sarà la quota minima di risorse riconosciuta ad ogni ambito territoriale.
La Regione adotta il Complemento di Sviluppo Rurale da 756 milioni
Protopapa: “Per un’agricoltura più sostenibile”. Cirio: “Parola chiave, meno burocrazia”
Nel corso del precedente triennio del Programma Mip 5.434 utenti si sono registrati a questo portale, 4.614 sono stati i partecipanti agli incontri di pre-accoglienza, circa 2.732 utenti sono stati seguiti attraverso i percorsi di consulenza; sono stati 636 i progetti d’impresa validati e 433 il numero delle imprese neo-costituite sul territorio regionale. Sono 134 i nuovi piani di attività di lavoro autonomo approvati e circa 100 le neonate attività di lavoro autonomo avviate su tutto il territorio piemontese.