“A noi servono punti importanti”
Lauro: "Cinque gare su otto al Moccagatta? Può essere un fattore determinante, insieme alla gente"
ALESSANDRIA – La notizia sarebbe se Ivan Maraia, tecnico della Lucchese, alla partenza per Alessandria, poche ore fa, avesse detto che i rossoneri vengono al Moccagatta per perdere o, comunque, indifferenti al risultato.
Invece vengono “per vincere“, e, come sostiene Maurizio Lauro, “è scontato dire che noi, che al Moccagatta ci siamo, abbiamo lo stesso obiettivo, perché ci servono punti importanti“.
Ed è ora che i Grigi sfruttino di più quello che è stato, spesso, il fortino che intimoriva o, almeno, metteva un po’ di soggezione psicologica agli avversari. Visto che, delle ultime otto gare, cinque saranno in casa, le prossime due in 72 ore al Mocca. “Mi auguro che il nostro stadio sia determinante. E’ stato il mio primo pensiero già a Recanati, quando ho chiesto alla nostra gente di esserci: adesso più che mai è il momento di essere l’uomo in più, determinante per i ragazzi per raggiungere l’obiettivo, che è di tutti. Davvero è il mio auspicio per domani (fischio d’inizio alle 17.30, ndr) e per le prossime tappe. anche se l’attenzione è tutta su questo primo confronto”. Certo, si è lavorato sulla gestione degli uomini nelle tre sfide in otto giorni, “più sul piano fisico, delle energie, che non su quello tattico. Ma sempre con la Lucchese al centro dei nostri pensieri – insiste Lauro – alla Fermana e al Siena penseremo da domani sera”.
L’appello dei tifosi
Il desiderio del tecnico è, anche, l’appello al ritorno sugli spalti lanciato dalla Nord, il secondo momento della mobilitazione #salviamoigrigi. Rivolto anche a chi, in una annata difficile, fino ad oggi ha scelto di disertare lo stadio, reazione figlia di delusione e rabbia. “Dimostriamo che siamo vivi, anche a chi volesse investire nei Grigi in futuro. Cerchiamo di essere in tanti, al nostro posto – l’invito – portando anche sciarpe e bandiere per colorare la Gradinata“.
Molti volantini stampati, distribuiti anche nelle scuole e affissi in città, per chi vuole unirsi al gruppo della Nord (ma l’invito a esserci vale per tutti i settori), il raduno è per le 16, vicino al chioschetto davanti a piazza Perosi.
La squadra? Cresce
Torna a disposizione Sabbione, che si è allenato a tempo pieno con il gruppo e ha disputato anche le partitelle, recupero importante anche in ottica turn over negli impegni ravvicinati. E c’è pure Christophe Renault che ha scontato la squalifica. Il giudice ha fermato Nichetti, che tornerà, però, già martedì, perché il problema muscolare che lo aveva costretto a lasciare il campo domenica, nel finale, si è rivelato leggero, tanto che da ieri è tornato a svolgere preparazione con i compagni.
Il gol da tre punti di Guillaume Renault può valere la conferma dall’inizio? “Domenica era in dubbio anche la sua convocazione, perché aveva lavorato poco per l’acciacco muscolare. Poi, anche per una questione numerica di under, l’ho portato e, nel finale, è toccato a lui, che è entrato molto bene ed è stato davvero bravo nell’azione del gol. E’ una delle soluzioni”.
La vittoria ha cambiato l’umore del gruppo? “Aiuta, certo, ma i ragazzi stanno lavorando bene, con tanta costanza, voglia e concentrazione. Mi seguono tanto, in una gara come quella di domani dovremo insistere con la prestazione di domenica, in cui tatticamente abbiamo creato, ma eliminando gli errori che ancora abbiamo commesso. Su questo ci siamo concentrati e serve attenzione totale”.
La Lucchese per i playoff, l’Alessandria per salvarsi. “Traguardo importante per loro, certo, ma non me vogliano gli ospiti, il nostro lo è ancora di più”.