Dal Comune la cittadinanza onoraria al maestro Alzek Misheff
Gallizzi: "La sua figura un punto di riferimento culturale e artistico per la nostra città"
ACQUI TERME – Alzek Misheff, pittore e musicista di origine bulgara e di fama internazionale, dal 1971 in Italia e da circa trent’anni acquese di adozione, ha legato indissolubilmente il proprio nome al territorio realizzando opere di valore inestimabile.
Solo per citarne alcune tra le più recenti, tra queste spiccano la Pala d’Altare raffigurante San Giorgio nella chiesa parrocchiale di Montechiaro, l’Orchestra sinfonica II, il capolavoro che dal 2013 spicca sulla parete frontale della sala consigliare del Comune di Acqui Terme, opera 9×3 realizzata nel 2013 e, con le stesse dimensioni, e “La festa dell’uva” per la chiesa sconsacrata a Ponti. Davvero solo una piccolissima parte tra l’imponente quantità di opere realizzate da Misheff, presenti nelle sale d’arte e nei luoghi di cultura non solo italiani ma anche internazionali.
Al fine di riconoscere il doveroso omaggio istituzionale oltre alla riconoscenza per l’opera artistica realizzata nell’Acquese, il Comune di Acqui Terme ha approvato il conferimento della cittadinanza onoraria al maestro Alzek Misheff.
“Conferire la cittadinanza a un personaggio come Alzek Misheff credo sia doveroso. Un’artista e musicista eclettico – dichiara Michele Gallizzi, assessore alla Cultura e al Turismo – conosciuto nell’ambiente artistico internazionale per le numerose opere esposte, tra gli altri, anche nei musei di Londra e New York. Per questi indubbi meriti artistici, Alzek Misheff è stato anche insignito della carica di ambasciatore della cultura bulgara nel mondo. Il legame che l’artista ha saldamente costruito con il territorio acquese è dimostrato anche nelle attività che ha portato a termine nei paesi limitrofi, in particolare Montechiaro d’Acqui e Ponti. Tra le tante attività del maestro Misheff è compreso anche il restauro del seicentesco Palazzo Thea, ora sua dimora qui ad Acqui Terme. Nel 2021 Misheff ha dato lustro alla nostra città all’estero, quando nella Galleria nazionale di Sofia è stata allestita la retrospettiva ‘Acqui-Milano-Sofia’, patrocinata dal Ministero della Cultura bulgaro. La figura del maestro Misheff, quindi, rappresenta un sicuro punto di riferimento culturale e artistico per la nostra città”.