‘La nostra Acqui’: “Trasporto sanitario: incentivi per i volontari”
La consigliera Trentini: "Aumentano i servizi, bisogna incoraggiare le nuove adesioni"
ACQUI TERME – Incoraggiare e sostenere il volontariato nei servizi di pubblica assistenza, in particolare tra i più giovani: è ciò che ha chiesto all’amministrazione comunale la consigliera Elena Trentini del gruppo di minoranza ‘La nostra Acqui’ nell’ultimo Consiglio straordinario.
“Emerge una difficoltà delle pubbliche assistenze nel far fronte a una mole di lavoro sempre più imponente per il trasporto dei pazienti verso i presidi ospedalieri della provincia. C’è un incremento dei servizi e delle ore che impegnano gli equipaggi. Si registra una flessione soprattutto nelle ore prestate dai volontari, perché in molti casi si tratta di servizi che richiedono anche una certa prestanza fisica. I pensionati, spesso i più disponibili, non si sentono più adeguati per turni anche di 12 ore”. La Trentini chiede quindi di incoraggiare l’adesione di nuovi volontari per servizi di lunga durata con alcune misure incentivanti, “come ad esempio l’erogazione di un ticket restaurant. Sarebbe poi opportuno investire in una campagna di comunicazione per le scuole. Questo tipo di volontariato, infatti, offre una formazione approfondita che dà anche accesso ai crediti formativi».
Una proposta che trova l’appoggio del capogruppo di maggioranza Nicola De Angelis: “Uno dei punti critici del nostro territorio è proprio la situazione del trasporto sanitario in senso stretto, ovvero le ambulanze. Poter contare su persone che dedicano parte del loro tempo a un’attività così importante significa avere la garanzia di un servizio più adeguato. Crediamo quindi sia opportuno riconoscere un qualche tipo di rimborso a chi dedica il proprio tempo al bene degli altri”.