Ovada comedy, nasce la rassegna comica del Teatro “Dino Crocco”
Tra marzo e maggio tre spettacoli con altrettanti giovani protagonisti della risata
OVADA – Si riempirà di risate il Teatro Comunale “Dino Crocco”. L’occasione è “Ovada Comedy”, la nuova rassegna di comici promossa da Hiroshima Mon Amour in collaborazione con Comedy Lounge e The Comedy Club. Stefano Rapone, Daniele Tinti e Pietro Sparacino si esibiranno rispettivamente il 31 marzo, il 7 aprile e il 12 maggio.
Nuovi indirizzi
«Siamo molto felici di come il pubblico sta rispondendo alla proposta di questa prima stagione teatrale». Simona Ressico è il volto di punta di Hiroshima Mon Amour, associazione che ha assunto la direzione artistica del teatro con l’appoggio di Piemonte dal Vivo. Evidentemente la voglia era tanta dopo dieci anni di chiusura della struttura. L’attesa si è percepita dai primi appuntamenti. «Tra gli aspetti più importanti c’è stato il grande lavoro fatto dalle scuole con i nostri ragazzi – prosegue Ressico – Abbiamo deciso di arricchire la nostra proposta. Si tratta del genere della Stand up comedy (un comico da solo sul palco a tenere banco ndr), perfetta anche per la realtà del teatro di Ovada».
Soli sul palco
Le difficoltà di crescita in un mondo a forte impronta religiosa è il tema portante dello spettacolo “Stefano Rapone Live”. La provocazione nasce dall’intenzione del protagonista di dimostrare alla famiglia di essere meglio di Gesù. Lo farà dibattendo su diverse tematiche; il confronto tra uomini e femminismo e la relazione tra comicità e politicamente corretto. Volutamente fuori luogo, Stefano Rapone strappa al suo pubblico una risata dopo l’altra nonostante sembri salito sul palco quasi per caso. “Crossover” è il monologo proposto da Daniele Tinti. Uno spettacolo esilarante che porta il pubblico a ridere delle paure più tipiche dell’essere umano e delle caratteristiche specifiche del popolo italiano. Il testo affronterà i grandi temi dell’epoca folle che stiamo vivendo da un diverso punto di vista.
Pietro Sparacino chiuderà il ciclo degli appuntamenti con “Occhiaie”. L’interrogativo del comico è “Meglio L’alba dei morti viventi o l’alba dei vivi morenti?”. Smartphone, tv, tablet, pc, navigatore, Siri, Google, Alexa sono i dispositivi entrati nelle nostra vita negli ultimi anni, condizionandola inevitabilmente. Uno spettacolo in cui racconta di nuove vite che arrivano, vecchie vite che cambiano, vite di vivi che non vivono e che vivrebbero meglio da morti. La proposta della rassegna di comici si intersecherà al calendario già messo a punto e presentato lo scorso anno arricchendo, anche quantitativamente, la proposta. Per ulteriori informazioni consultare il sito del teatro comunale di Ovada. Il prezzo di ogni spettacolo, in programma dalle 21.00, è di 15 euro.