“Troppo silenzio. Pretendiamo chiarezza sui Grigi”
Oggi la prima iniziativa della tifoseria. #SALVIAMOIGRIGI
ALESSANDRIA – “Troppo silenzio attorno all’Alessandria Calcio“. Un silenzio che la tifoseria grigia ha deciso di rompere, oggi, srotolando uno striscione durante il convegno organizzato da IdeAle Grigio, Ordine dei Commercialisti e Csvaa, per illustrare la funzione degli enti di partecipazione popolare nei club professionistici, progetto che il popolo grigio appoggia.
Mentre sta parlando Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore e autore di molti libri, e il suo intervento è sulle ‘falle’ del sistema calcio italiano, e in sala c’è ancora il sindaco Giorgio Abonante, che ha indicato in due milioni e 300mila euro la somma per una buona gestione del club in C, una nutrita rappresentanza della tifoseria entra in sala e mostra lo slogan con cui è stato scelto di promuovere le molte iniziative a cui stanno lavorando, #SALVIAMOIGRIGI.
A tutti i presenti è stato consegnato anche un volantino, molto dettagliato. “A due anni scarsi dalla tanto attesa promozione in B ci ritroviamo a un passo dai campionati dilettantistici, con una squadra improvvisata e una dirigenza sparita nel nulla”.
Nel mirino la gestione societaria, “abbiamo avuto notizie di Luca Di Masi solo in occasione di conferenze stampa online, dai contenuti spesso contraddittori e poco chiari”.
La questione centrale, però, è la ‘salute’ dei Grigi. “Come stanno in realtà? Quale è la vera situazione economica? Come sono messi i bilanci?” alcuni dei quesiti dei tifosi, peraltro sottolineando che i documenti contabili sono pubblici e, quindi, consultabili da chiunque volesse investigare (e lasciando intendere che la tifoseria lo ha fatto).
Il problema è, anche, l’indifferenza attorno alle vicende attuali e all’immediato futuro. “Fino ad oggi nessuno pare essere interessato a questi aspetti: lo stiamo facendo noi”.
L’obiettivo è “svegliare la città dal torpore. I Grigi sono un prezioso bene comune e un patrimonio storico del popolo alessandrino. Pretendiamo chiarezza“