Hotel Pineta: "Il suo rilancio può essere chiave di volta"
Il progetto protocollato all'Ufficio Urbanistica, in ballo investimento da 20 milioni di euro
"Cercammo più di volte di concordare un'occasione pubblica per darne comunicazione, ma non fu possibile"
ACQUI TERME – Il progetto di riqualificazione dell’Hotel Pineta, come è noto, fu presentato già all’ex amministrazione Lucchini nei primi mesi dello scorso anno.
Riguardo a quanto poi accadde successivamente l’ex sindaco tiene a precisare alcuni aspetti: “In merito a questa vicenda e in seguito a quanto letto sui giornali voglio chiarire che la nostra amministrazione non si è mai e in alcun modo opposta al progetto di ristrutturazione dell’Hotel Pineta. Anzi, ne eravamo tutti molto entusiasti, io per primo. Lo consideravo, e lo considero tuttora, una grande opportunità da cogliere per il bene della città e di tutto il comparto tutistico-ricettivo di Acqui Terme”.
Tra Lorenzo Lucchini e Massimo Nova – rappresentante sul territorio del fondo di investimento internazionale che mette sul piatto 20 milioni di euro per il rilancio della struttura – ci fu anche un incontro a Palazzo Levi, “nel corso del quale proposi all’architetto di dare in qualche modo comunicazione alla cittadinanza di questo importante investimento. Dopodiché, per motivi che ancora oggi ignoro, per la conferenza stampa che insieme al mio staff cercammo più volte di concordare, di fatto, non fu più possibile raggiungere alcun accordo”. Nel frattempo, la campagna elettorale per le imminenti Comunali incombeva sull’ex Giunta, “e nonostante ciò provammo lo stesso nuovi tentativi di approccio con l’architetto Nova, purtroppo senza alcun riscontro positivo”.
L’ex sindaco Lucchini, a ogni modo, sottolinea anche ora la propria soddisfazione per quello che ritiene “un progetto che potrà dare davvero una boccata di ossigeno alla città. Mi ero anche preoccupato per il fatto che della riqualificazione del ‘Pineta’ non se ne parlasse più. La cosa che non accetto, però, è che si pensi che io e la mia amministrazione quando ci fu presentato il progetto facemmo ostruzionismo oppure non facemmo abbastanza per cogliere l’opportunità. È bene sottolineare che noi ci mettemmo anche a disposizione per ricercare una concessione sulle acque delle Terme militari, con la presentazione, inoltre, di una richiesta al Demanio ben articolata per svincolare lo stabilimento ‘Carlo Alberto’ a favore dello stesso fondo di investimento oggi interessato all’Hotel Pineta”.
Hotel Pineta: "Il suo rilancio può essere chiave di volta"
Il progetto protocollato all'Ufficio Urbanistica, in ballo investimento da 20 milioni di euro