Comuni del Moscato: richiesti aiuti per i vigneti “svantaggiati”
Un tavolo di lavoro in Regione per continuare la valorizzazione dei vigneti 'eroici' e 'storici'
ACQUI TERME – Un tavolo di lavoro per discutere degli aiuti economici richiesti dai sindaci che fanno parte dell’Associazione Comuni del Moscato al fine di garantire maggiori tutele ai vitivinicoltori proprietari di vigneti ‘Storici’ o ‘Eroici’.
Di cosa si tratta? Lo scorso gennaio la Regione – seguendo il Decreto Ministeriale 6899 del 30 giugno 2020 – ha istituito il nuovo elenco riservato alle superfici vitate coltivate su terreni con una pendenza media superiore al 30%, un’altitudine superiore ai 500 metri s.l.m, oppure la cui presenza è segnalata antecedentemente al 1960, suddividendo le due tipologie di vigneti rispettivamente in ‘eroici’ e ‘storici’ (un vigneto può anche essere contemporaneamente ‘storico’ ed ‘eroico’, e pertanto essere inserito in entrambi gli elenchi).
“Invio richieste: informeremo i produttori”
Nel corso del confronto con i funzionari degli uffici regionali, con l’assessore alla Sanità Luigi Icardi e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, l’Associazione Comuni del Moscato – presieduta da Alessio Monti, sindaco di Strevi – ha richiesto la possibilità di comprendere i vigneti in pendenza o coltivati da più do 60 anni nella programmazione dei nuovi Psr, «per poter ottenere nuove risorse a favore di queste realtà preziose ma operanti con difficoltà. L’Associazione Comuni del Moscato – fanno sapere i sindaci – si impegnerà nei prossimi giorni a informare i produttori della necessità di inoltrare la richiesta di riconoscimento all’interno degli elenchi dei vigneti ‘eroici’ e ‘storici’. Una condizione certamente vantaggiosa nel momento in cui si parlerà dell’indirizzo degli aiuti, che per ora paiono rivolti in particolare alla ristrutturazione dei vigneti».
Altro argomento posto sul tavolo di discussione, di estrema attualità, è l’irrigazione dei vigneti, di cui la Regione ha già reso pubblica una nota e che sarà oggetto di prossimi incontri, visto anche l’andamento stagionale. “La pratica di irrigazione di soccorso – sottolineano dall’associazione – è pensata per mantenere in vigore la vigna e non è così semplice attuarla; si pensa a strutture nei vigneti e anche agli invasi, ricordando i vecchi pozzi dimenticati con l’avvento della meccanizzazione che oggi risulterebbero molto preziosi. L’interesse della Regione ad affrontare il problema è concreto, e sono già state programmate risorse in questo senso“.
Un confronto sulle funzionalità del webgis, sviluppato dall’Associazione dei Comuni del Moscato, “ha poi portato a concludere con l’auspicio di un’attuazione anche da parte della Regione riguardo le modalità di rilevamento delle pendenze dei vigneti: sul tema l’Associazione si è resa disponibile per confronti con i tecnici”.