Ovadese, tante occasioni. Ma la sindrome Geirino colpisce ancora
Finisce 1-0 per la Junior Pontestura
Si torna in campo per ripartire dopo la sconfitta casalinga contro lo Junior Pontestura
OVADA – Si è parlato in settimana dell’ultima sconfitta patita dall’Ovadese contro la Junior Pontestura. L’obiettivo del confronto andato in scena tra allenatore e giocatori è evitare ulteriori cali di tensione dopo lo 0-1 di domenica scorsa. Anche perchè la trasferta con il Felizzano, in programma oggi, rappresenta uno spartiacque tra la parte di calendario del girone di ritorno più abbordabile e la seconda metà che propone tutti gli scontri diretti. Lo sa bene Carosio che richiama tutti alla massima attenzione. “Se giochiamo come domenica scorsa – spiega – c’è il rischio di sprecare tutto quello che abbiamo costruito finora”.
Ovadese, tante occasioni. Ma la sindrome Geirino colpisce ancora
Finisce 1-0 per la Junior Pontestura
La sfida di Felizzano è l’incrocio che Stefano Raimondi, allenatore della passata stagione al quale Carosio ha fatto da secondo. Per l’Ovadese un’occasione dato che 24 dei 41 punti conquistati finora sono stati conquistati lontano dal campo di casa. “Probabilmente il mio calcio è più efficace su campi diversi dal Geirino”, commenta lo stesso Carosio. Il tema è quello di riuscire a trasformare la notevole mole di occasioni che la squadra ha creato anche domenica scorsa. Negli occhi di tutti il rigore di Rignanese, l’esempio più eclatante. La gara sarà anche una sorta di prova generale. L’Ovadese prima della fine del campionato dovrà ancora affrontare Valenzana, Castellazzo e Novese in trasferta: snodi decisivi per raggiungere i playoff.