19 (minuti) e 12 (secondi) di silenzio
Domenica la protesta della Gradinata Nord
Lauro: "Anche i giovani mi hanno dato indicazioni importanti". Tra i pali Liverani favorito
ALESSANDRIA – Confessa di avere qualche dubbio, ma sono dubbi positivi, “perché anche quei giocatori che la scorsa settimana avevo visto meno, soprattutto i giovani, che con l’arrivo di un nuovo allenatore possono anche essere più spaventati, mi hanno dimostrato molto, si sono messi in evidenza, mi hanno permesso di provare e valutare più soluzioni”.
Maurizio Lauro ne ha convocati 24, e fra questi c’è, anche, Speranza, fuori da un paio di mesi. “Segnali importanti anche da lui. Per questo ho deciso di aggregarlo di nuovo al gruppo”. Potrebbe avere spazio e, in prospettiva, tornare a essere titolare in un centrocampo a tre, anche se per domani sicuramente i 90 minuti non ci sono ancora e, dunque, starà al tecnico decidere se utilizzarlo subito, prevedendo una staffetta nella ripresa, o se, invece, giocarsi la carta nell’ultima mezzora.
Alla domanda sul numero di under dal 1′ contro la Vis Pesaro, il tecnico non ne fa una questione di cifre. “Possono essere, tre, quattro o cinque, per me possiamo giocare anche con il massimo, perché rispetto a sette giorni fa non avuto la possibilità di conoscere meglio tutti, di valutarli, under e over, e di considerare la questione non centrale, perché anche se dovessi optare per cinque giovani dal 1′, so che avrei le risposte e l’interpretazione che ci serveono in questa gara“.
19 (minuti) e 12 (secondi) di silenzio
Domenica la protesta della Gradinata Nord
Fra i ballottaggi aperti non c’è quello su chi andrà tra i pali. “Per quello la decisione è presa. A Sassari, come avevo anticipato alla vigilia, le scelte erano legate sia all’indisponibilità di alcuni under, sia a quanto i più esperti mi avevano fatto vedere, sia pure in pochi allenamenti, tanto da giustificare la mia fiducia in determinati ruoli. Adesso ho più scelta tra i giocatori di movimento, soprattutto a centrocampo e in attacco“. Segno che i giovani saranno giocatori di movimento e il portiere sarà Liverani.
Scontato parlare di scontro diretto, “con una avversaria che ha interpreti di valore. Magari con qualche difficoltà in fase realizzativa, e mancherà ancora uno degli attaccanti, ma con un buona organizzazione. Però io sono convinto, se la nostra prestazione sarà quella di domenica, con più attenzione, più responsabilità, anche più qualità, che abbiamo, che il risultato ci potrà premiare. Già sette giorni fa, pur con poco lavoro insieme, avevo visto la capacità di mettere in campo quei movimenti su cui ci eravamo concentrati. Il gol loro non è nato da un approccio sbagliato: al contrario, siamo entrati bene, la causa è un errore tattico. Dopo l’intervallo abbiamo costruito meglio: mi aspetto di più dagli attaccanti nella finalizzazione, perché nel lavoro senza palla hanno capito cosa chiedo loro di fare”.
Nei 24, oltre a Speranza, ci sono anche Ascoli e Cocino, non ancora Pellegrini, “che si era unito al gruppo nei primi giorni, ma ha avuto di nuovo un problema muscolare”. Fra gli indisponibili anche Ventre, infortunato, oltre a Sabbione, Guillaume Renault e Bellucci, e Nunzella squalificato. Al suo posto non Sini, “unico mancino naturale, ma mi serve al centro della difesa. Ci sarà un destro”. Uno tra Rota e Christophe Renault.