Dopo lo stop la Pro Loco vuole ripartire: “Giovani, tesseratevi!”
A Cassine l'associazione locale guarda al 2023 con rinnovato entusiasmo
CASSINE – Nei due anni di pandemia segnati da lockdown e restrizioni socio-sanitarie molte Pro Loco del territorio si sono viste costrette a sospendere per lungo tempo le proprie attività. In alcuni casi, ciò ha anche portato alla ricostituzione dei gruppi locali con nuove forme associative.
La Pro Loco di Cassine non si è mai sciolta, ma le iniziative sono riprese solo la scorsa estate in occasione di alcune serate di cinema all’aperto e per l’organizzazione della festa patronale. Nei giorni scorsi è partita la campagna di tesseramento per il 2023, “con la speranza che si facciano avanti forze nuove, in particolare tra i più giovani”, spiega il presidente Salvatore Rinaudo. “Dopo due anni di stop lo scorso anno abbiamo raccolto 41 adesioni, che per un paese come Cassine (che conta circa 3mila abitanti, ndr) è comunque un buon risultato. Quest’anno, tuttavia, speriamo di fare ancora meglio tra conferme e nuove iscrizioni”.
Domenica 19 era in programma la prima manifestazione dell’anno organizzata dalla Pro Loco cassinese, ovvero il Carnevale per i bambini, “che tutto sommato è andato anche meglio di quanto potessimo immaginare”, commenta l’assessore comunale Riccardo Rosso. “Stiamo cercando di ridare slancio a una realtà che praticamente è ripartita da zero dopo due anni davvero complicati per quanto riguarda l’associazionismo di territorio”.
L’auspicio, quindi, è che siano in tanti in paese a farsi avanti per dare il proprio contributo alla rinascita della Pro Loco, “e per questo, ovviamente, confidiamo nell’entusiasmo delle nuove generazioni. Devo dire – aggiunge il presidente Rinaudo – che abbiamo già un buon gruppo di ragazze e ragazzi ai quali noi “vecchi” diamo una mano a livello operativo. Per ora l’obiettivo è riuscire a riproporre al meglio gli eventi tradizionali. La festa medievale? Non siamo noi gli organizzatori. L’anno scorso è saltata, ma se quest’anno decideranno di riproporla siamo pronti a dare una mano”.