Videosorveglianza, un progetto “anche contro i furbetti dei rifiuti”
L'amministrazione partecipa al bando della Prefettura per un finanziamento al 50%
VISONE – Grazie ai vari bandi di finanziamento ai quali è stato possibile aderire o per i quali è stata fatta domanda, negli ultimi tempi in molti comuni dell’Acquese si stanno portando avanti piani di ripristino e implementazione degli impianti di videosorveglianza.
Strevi, Cassine, Ricaldone, Rivalta e Castelnuovo Bormida sono solo alcuni dei paesi che di recente hanno programmato interventi in tal senso. Ora anche Visone ha approvato un progetto di fattibilità per partecipare al bando emesso dalla Prefettura per ottenere un cofinanziamento al 50% di un piano d’investimento di 40mila e 500 euro per andare a implementare il sistema di videosorveglianza comunale.
“Non solo per prevenire i furti”
«Se avremo accesso ai fondi richiesti andremo ad aggiungere nuovi impianti in almeno cinque diversi punti del paese, tra questi l’area del castello, piazza Matteotti, piazza d’Armi e in regione Catanzo-Cappelletta», spiega la sindaca Manuela Delorenzi. In tutto dovrebbero essere oltre una decina i nuovi dispositivi che andrebbero a sommarsi a quelli già presenti a Visone, «tra questi ne sono previsti anche un paio per la lettura delle targhe in entrata e in uscita dal centro abitato. Ci tengo a sottolineare, però, che l’implementazione della videosorveglianza che vorremmo realizzare non servirebbe soltanto per la prevenzione e il monitoraggio di eventuali episodi di furto, che effettivamente negli ultimi tempi si sono purtroppo verificati, ma anche per la lotta all’abbandono dei rifiuti e per il mantenimento del decoro in paese, in particolare in piazza Castello, dove stiamo riscontrando un aumento delle deiezioni canine abbandonate da proprietari con scarso senso civico».