Casa di Riposo: le sfide del nuovo cda per superare le difficoltà
La nuova presidente sarà Alessandra Balestriero
CASALE – Alessandra Balestriero, Cesare Calabrese, Giuseppe Primatesta, Daniela Simonazzi e Pier Luigi Pilotti. Sono loro i nuovi componenti del Cda della Casa di Riposo di Casale ‘Ospitalità Cdr’. I primi quattro sono i nomi indicati dal Comune, l’ultimo dai soci. Dal loro voto emergerà prossimamente la figura del presidente, sarà Balestriero a raccogliere il testimone di Mario Botta.
Sono stati presentati oggi in Comune a Casale dal sindaco Federico Riboldi e dall’assessore Luca Novelli. All’evento ha preso parte anche il direttore sanitario Daniela Degiovanni.
Diverse sono le sfide con le quali si dovranno cimentare. In primis la ‘migrazione’ della Casa di Riposo verso la formula giuridica della fondazione (a controllo pubblico) per poter intercettare meglio i finanziamenti e le agevolazioni.
Nell’ottica del contenimento dei costi e, allo stesso modo, di potenziare l’offerta, ci sono diverse novità dietro l’angolo. Sfrutteranno la vastità della struttura e la alleggeriranno di molti costi di mantenimento. «La casa di comunità in parte dei locali del pensionato civile che fornirà un presidio h24 di medici e infermieri, il dormitorio sociale che occuperà un’altra area, quindi il centro diurno» ha spiegato il sindaco Federico Riboldi. Tutto è in fase piuttosto avanzata, l’operatività delle nuove strutture è attesa a mesi. «Ci affideremo fin da subito a un energy manager per un’analisi della struttura e dei costi – ha proseguito Riboldi – Sostanzialmente i progetti riguardano una razionalizzazione degli spazi e un miglioramento dei servizi. Non licenzieremo nessuno ma nei prossimi anni si assumerà sempre più personale sanitario e meno amministrativo».
Un’altra novità è l’imminente trasferimento a Casale degli ospiti della comunità ‘In cammino’ di Casale Popolo. La Casa di Riposo di Casale, attualmente ‘casa’ di oltre 120 ospiti, vedrà ingrossare le sua fila.
«Le Rsa stanno diventando come i vecchi reparti di medicina degli ospedali – ha spiegato la dottoressa Degiovanni – Dobbiamo continuare nella formazione del personale e riabbracciare la collaborazione dei famigliari».
«Ci sono tante opportunità e situazioni da risolvere, il mondo dell’assistenza è cambiato, la nostra Casa di Riposo è la più antica in Piemonte, la immagino come un’azienda al servizio della persona» le parole dell’assessore Novelli.