Picchi: “Mia Bertram, hai fatto il massimo”
Purtroppo non siamo arrivati al meglio. Final Eight a Torino? Voto sì. Alla Fiba abbiamo detto del cantiere della Cittadella
TORTONA – Marco Picchi, presidente del Derthona Basket, torna sulla Final Eight di Coppa Italia di Torino appena conclusa. La Bertram si ferma in semifinale, ma l’ottimo risultato viene un po’ «sporcato» dalla pesante sconfitta subita dalla Virtus Bologna. “Io penso che i ragazzi sono stati davvero bravi a centrare un risultato per nulla scontato. Soprattutto per le condizioni in cui siamo arrivati a Torino. È la terza volta che consecutiva centriamo la semifinale tra Coppa Italia del 2022, campionato e Coppa Italia 2023”.
Sinceramente, c’è un po’ di rammarico?
“Se ce n’è uno è quello di non essere arrivati alla settimana della Coppa nel modo migliore. E noi sappiamo bene che in questo tipo di manifestazioni è fondamentale la condizione psicofisica del momento”.
Già contro Trento la squadra era apparsa in difficoltà fisica.
“La settimana prima di Trieste non ci siamo quasi allenati e poi siamo stati colpiti da un’ondata influenzale che ha messo ko Candi, in campo per onore di firma, e Radosevic che è riuscito a giocare solo contro Trento. Harper ha avuto un grave problema familiare. Bravi a portarla a casa con Trento che è una squadra rognosa”.
La Virtus in semifinale ha dato l’impressione di voler mettere le cose in chiaro con la bestia nera Tortona…
“Una squadra ovviamente fortissima che si è presentata contro di noi molto carica. A noi è mancato Radosevic che è un giocatore che nel nostro roster è fondamentale. E più in generale non avevamo le forze per opporre una resistenza adeguata. Peccato”.
Operazione riuscita a Brescia che ha fatto la «Tortona del 2022», completando il colpo…
“Onore a loro che in quattro giorni hanno battuto due squadre di Eurolega e Pesaro”.
Ha incontrato il presidente della Lega Basket Umberto Gandini: di cosa avete parlato?
“Sì, ho incontrato il presidente Gandini e con lui abbiamo analizzato il risultato organizzativo di una grande Final Eight per partecipazione, contesto e livello generale”.
Torino candidata ad ospitare nei prossimi anni le Final Eight. Il Derthona cosa ne pensa?
“A settembre avevo manifestato le mie preoccupazioni per la possibilità di avere pubblico adeguato alle Finali. Invece sono piacevolmente contento di essermi sbagliato. Se, come, mi ha detto il presidente Gandini c’è questa possibilità che sarà oggetto di una discussione in un prossimo consiglio di Lega, noi come piemontesi non possiamo che essere contenti. Torino promossa a pieni voti. Una città di basket con un impianto come il PalaAlpitour di livello”.
E’ vero che ha incontrato anche Patrick Comninos, ceo della Basketball Champions League? Gli ha fatto una promessa europea?
“Sì, l’ho incontrato in modo informale e, davanti ad un caffè, l’ho aggiornato sui lavori della Cittadella e sui nostri programmi. E lui mi ha descritto quelli della sua organizzazione. Ma niente promesse, perché prima di impegnarci in una partecipazione alle Coppe europee serve un ceck approfondito al nostro interno. Nelle prossime settimane con Beniamino Gavio, Ferencz Bartocci, Marco Ramondino e Gianmaria Vacirca ragioneremo sulla prospettiva di giocare le coppe europee nella prossima stagione sportiva”.