Bertram - Virtus, semifinale da brividi
Alle ore 18 al PalaAlpitour di fronte Tortona e Bologna. La squadra di Ramondino sogna la seconda finale consecutiva
La Virtus domina la semifinale dall’inizio alla fine (90-65). Per i leoni l’amarezza di una partita che non c’è stata
TORINO – La semifinale non c’è. Bologna impatta con forza la partita e la piega al proprio volere travolgendo Bertram che non è mai stata in grado di competere (90-65).
Una lezione severissima per la squadra di Marco Ramondino, alla quale, stavolta, la magia di ribaltare i valori non riesce. Spiace per i tanti tortonesi che hanno seguito ed incitato la squadra in un PalaAlpitour quasi sold out (oltre diecimila gli spettatori).
Bertram - Virtus, semifinale da brividi
Alle ore 18 al PalaAlpitour di fronte Tortona e Bologna. La squadra di Ramondino sogna la seconda finale consecutiva
Bertram senza Radosevic (bloccato dalla febbre), Virtus senza Cordinier.
Parte dura e decisa Biologna, che vuole subito mettere in chiaro le cose. 9-2 sull’asse Weems-Teodosic (2 triple) in avvio. Per Tortona, un po’ frastornata, segna solo Christon (13-4) a metà frazione. Ma il dominio Virtus continua (Scariolo manda Hackett sulle piste di Christon) anche nella seconda parte, nonostante le rotazioni di Ramondino che si prende anche un tecnico per proteste.
L’impatto di Belinelli è devastante (10 punti) e proietta la Virtus sul +20 (29-9). Primo stop sul 29-12. La situazione non migliora nella seconda frazione. Bologna continua a tenere il piede sull’acceleratore e Tortona, nonostante assetti diversi, non trova energia e soluzioni per reagire. La gara è incanalata e la Virtus veleggia (Shengelia e Weems a segno), mantenendo 20 punti di vantaggio. Al riposo si va sul 52-33.
Ramondino cerca di rimettere insieme pezzi e idee nell’intervallo. Al rientro i leoni ci provano con la zona, ma senza risultati apprezzabili. Bologna tiene in mano la partita saldamente e al 30’ il gap è praticamente invariato (73-51). Purtroppo, nonostante gli sforzi, la frustrazione fa scivolare nel baratro. Il gap si allarga ancora e tocca i 35 punti (90-55 al 36’). Una lezione severissima per i bianconeri. Finisce 90-65.
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Marco Ramondino, coach della Bertram non cerca alibi. “Bologna ha giocato con grandissima durezza e presenza. A livello strategico è stata cinica a esplorare vantaggi importanti. Noi abbiamo fatto una partita con una fisicità non adeguata per competere a questo livello. Il ritmo è stato camminato, ma anche per merito dei nostri avversari che hanno mostrato un’intensità forte sin dai primi possessi. L’assenza di Radosevic? Non credo che avrebbe cambiato la superiorità della Virtus, sicuramente ci avrebbe aiutato ad avere una consistenza diversa. Sorpresi dal loro impatto? Sarebbe stato grave se fossimo stati sorpresi dal fatto che la Virtus impatti con durezza una semifinale di Coppa Italia”.
La soddisfazione di Sergio Scariolo: “Sono molto contento di come ci siamo espressi sui due lati del campo. Contro una squadra che rispettiamo molto, che gioca molto bene, in modo compatto e che ci ha creato parecchi grattacapi nell’ultimo anno e mezzo. Stavolta abbiamo fatto una partita completa”.
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Finale: 90-65
Parziali: 29-12, 52-33, 73-51
Quintetti: Tortona con Christon, Harper, Macura, Daum, Cain. Bologna con Hackett, Teodosic, Weems, Shengelia, Jaiteh.
Punti: Harper 19 (Tortona), Belinelli 20 (Bologna)
Rimbalzi: Cain 9 (Tortona), Mickey 7 (Bologna)
Assist: Candi 4 (Tortona), Parola 5 (Bologna)
Mvp: Belinelli (Bologna)
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