Ravetti (Pd): “Il nuovo ospedale? A Cuneo si fa sul serio, ad Alessandria no”
Per il consigliere regionale, “è arrivato il momento di dire la verità”
«Apprendiamo dagli organi di informazione che si opta per una soluzione diversa per la realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo che sarà costruito “con un partenariato pubblico privato”. Queste notizie portano a una sola conclusione: ad Alessandria si fanno solo chiacchiere, per ora», afferma il consigliere regionale del Pd Domenico Ravetti.
«Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla Sanità della regione Piemonte nel corso di una conferenza stampa – prosegue ancora – sono eloquenti: “Gli esiti dell’analisi comparata commissionata dall’azienda ospedaliera di Cuneo tra diversi sistemi di finanziamento fanno ritenere che la proposta di partenariato pubblico privato è più conveniente rispetto all’appalto ordinario e alla locazione Inail”. Nella sostanza, per ridurre i tempi di realizzazione (cinque anni e non quindici), per aspetti economici e finanziari, ma anche “per fattori qualitativi e motivazionali”, a Cuneo l’ospedale si farà per un costo complessivo di 410 milioni di euro con una quota di finanziamento di 148 milioni messa a disposizione da regione Piemonte con fondi art. 20. Secondo le notizie di oggi la valutazione è stata fatta da Ires Piemonte, con la partecipazione del Politecnico del dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio e seguendo le linee guida Anac sulla public sector comparator».
«Voglio precisare – conclude Domenico Ravetti – che Cuneo come Alessandria fanno parte della stessa richiesta di finanziamento ad Inail; Cuneo per 310 milioni, ora diventati 410 con il nuovo studio, e Alessandria per 300 milioni. La concordia Istituzionale è un bene da proteggere. Gli interessi della nostra provincia e la salute dei nostri cittadini ancora di più. È arrivato il momento di togliere il velo sulla pessima discussione che riguarda il nuovo ospedale di Alessandria e di dire la verità».