Da domenica a martedì Bistagno in festa con il ‘Carnevalone’
"Non è stato facile ripartire, ci auguriamo una grande partecipazione"
BISTAGNO – «Ricordo bene quella data. Era domenica 23 febbraio 2020, primo giorno del ‘Carnevalone’: nel tardo pomeriggio, poi, ricevetti la comunicazione con cui dalla Regione mi chiese di sospendere la manifestazione in vista dei due giorni successivi»: da quel pomeriggio descritto da Roberto Vallegra, sindaco di Bistagno, sono trascorsi quasi tre anni, e in paese i carri non hanno più sfilato nel giorno di ‘martedì grasso’. Il 2023, però, sarà ricordato come l’anno della ripartenza.
Il programma della ‘tre giorni’
«Dopo tre anni di stop non è stato facile prendere questa decisione, perché ho l’impressione che il Covid abbia un po’ sopito l’entusiasmo delle persone. È anche per questo che possiamo definirla come una sorta di “edizione sperimentale”», spiega Arturo Voglino, vice presidente della Sms bistagnese, organizzatrice dell’evento.
Da domenica 19 a martedì 21, quindi, le vie del paese torneranno ad animarsi con le maschere di bambini e adulti e i carri allegorici proveniente da diversi paesi del territorio. «Certamente non avremo i numeri del pre-Covid, quando a Bistagno sfilano almeno una quindicina di carri, ma d’altronde crediamo sia già un ottimo risultato essere riusciti a riportare in vita il Carnevalone dopo tre anni di grandi incertezze».
Domenica 19 sarà la prima giornata di festa con la sfilata del carro dei bambini, «con la nostra maschera locale Uanen Carvé, che nel pomeriggio intratterrà il pubblico con i suoi taglienti ‘stranot’, componimenti in dialetto e in rima canzonatori dei potenti d’Italia e dei personaggi locali. Per la prima volta, quest’anno Uanen sarà presente in piazza anche martedì».
Lunedì sera festa per i più piccoli nei locali della Sms con il tradizionale rito della pentolaccia; martedì, infine, la sfilata dei carri allegorici per le vie del centro.
«Nonostante le difficoltà organizzative – spiega il sindaco Vallegra – per noi è molto importante poter tornare a respirare il clima goliardico del Carnevalone. Mi auguro davvero che i bistagnesi comprendano gli sforzi fatti e partecipino numerosi».