Il C.Al.Ca contro la rinaturazione del Po: «Si privilegi la sicurezza»
Pochi dei 357 milioni di euro stanziati verranno utilizzati per la concreta messa in sicurezza del bacino. L'appello a Giorgia…
Un dibattito che prosegue tra le due realtà
CASALE – Continua a colpi di note il dibattito tra il C.Al.Ca. e Legambiente sui fondi previsti per la rinaturazione del Po. Così spiegano gli esponenti del comitato degli alluvionati del Casalese: «Ribadiamo ancora una volta che non siamo assolutamente contrari alla rinaturazione del Po ma siamo assolutamente contrari se questa diventa la priorità del Pnrr con investimenti per circa 360 milioni di euro mentre per la sicurezza idrogeologica vengono destinate le briciole» dicono dal C.Al.Ca.
Il C.Al.Ca contro la rinaturazione del Po: «Si privilegi la sicurezza»
Pochi dei 357 milioni di euro stanziati verranno utilizzati per la concreta messa in sicurezza del bacino. L'appello a Giorgia…
«Eravamo sicuri che toccando l’argomento della manutenzione e della pulizia dei fiumi partisse da Legambiente il solito refrain» si legge nella replica a Legambiente.
«Gli argini proteggono da centinaia di anni su tutto il Po gli insediamenti urbani, le attività industriali, commerciali e i terreni agricoli, qui a Casale non vi sono costruzioni abusive, vi sono case su cui si pagano regolarmente le tasse e che vanno adeguatamente protette […] nel territorio casalese a distanza di 4/5 km in linea d’aria troviamo lo sbarramento della diga Lanza, il ponte stradale, il ponte ferroviario e lo sbarramento della diga idroelettrica che causa una evidente ‘snaturalizzazione’ del fiume, ogni sbarramento sul fiume crea problemi, non abbiamo sentito una parola da Legambiente sul fatto che il Po sia stato trasformato quasi in uno stagno con la corrente che risale a monte invece che andare a valle, sulla costruzione di uno sbarramento in alveo per cui sono stati utilizzati migliaia di metri cubi di cemento armato, nessuna parola è stata spesa per la crescita di vegetazione infestante ed invasiva da noi denunciata più volte, vegetazione formatasi nel fiume per la lenticizzazione in atto a causa dello sbarramento a valle. Non c’è nessuno poi che si preoccupi della manutenzione di questo tratto di fiume».
Legambiente al C.Al.Ca. «Rinaturazione e sicurezza del Po, nessun contrasto»
L'intervento del circolo casalese
Si ribadisce la contarietà: «Se Legambiente vuole dare priorità alla rinaturazione del fiume Po e non alla sua messa in sicurezza noi saremo sempre contrari».