A26, stop ai cantieri per Pasqua: "Fino a marzo quadro complesso"
L'annuncio della Regione Liguria al termine del tavolo tecnico con Aspi
Nella giornata di ieri. "Torneremo a chiedere con forza l'esenzione dal pedaggio"
OVADA – Un parziale disallestimento dei cantieri entro il 31 maggio, condizionato ai flussi di traffico. La ripresa a settembre con l’obiettivo di concludere tutto entro la fine dell’anno in corso. Dopodiché, liberata finalmente completamente la A26 dai cantieri da Masone verso Sud, ASPI passerà ad intervenire sulle gallerie Lagoscuro e Olimpia. A indicare questa tabella di marcia sono stati i vertici di Aspi nell’incontro che si è tenuto nella giornata di ieri con i sindaci di Ovada e Valle Stura, la dirigente scolastica del plesso interessato e i rappresentanti delle associazioni dei viaggiatori su strada e treno. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i lavori attualmente in corso all’interno di Galleria Manfreida, tra cui l’impermeabilizzazione della calotta.
A26, stop ai cantieri per Pasqua: "Fino a marzo quadro complesso"
L'annuncio della Regione Liguria al termine del tavolo tecnico con Aspi
I Sindaci, hanno potuto osservare in azione anche il funzionamento del road zipper che permette un netto abbattimento dei tempi necessari per riorganizzare cambi corsia e restringimenti per una migliore ottimizzazione, oltre che più sicura gestione delle modifiche alla viabilità derivanti dai cantieri. I rappresentanti delle istituzioni hanno evidenziato i disagi quotidiani cui sono sottoposti i viaggiatori. “Abbiamo sottolineato – spiega il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – la necessità di garantire la circolazione, pur comprendendo che la sicurezza debba essere prioritaria e finalmente garantita, anche attraverso i lavori che ASPI ha programmato sia in ambito di manutenzioni straordinarie che di ammodernamenti”.
Caos sull'A26: viaggiatori furibondi con Aspi
L'associazione chiede si conoscere i motivi dei continui disservizi e coinvolge i sindaci
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di tornare al regime di esenzione dal pedaggio. “Lo chiederemo con forza”, sottolinea Lantero.