Videosorveglianza in paese: “Alcuni dispositivi sono già attivi”
A Castelnuovo Bormida una trentina di telecamere per lettura targhe e controllo di contesto
CASTELNUOVO BORMIDA – Un investimento complessivo di 80mila euro, con il quale il Comune di Castelnuovo Bormida andrà a realizzare un sistema di videosorveglianza per monitorare i punti nevralgici del territorio comunale. In tutto una trentina di telecamere, utili sia alla lettura delle targhe che al controllo del contesto urbano.
«I lavori – spiega il sindaco Giovanni Roggero – sono iniziati da più di un mese, e alcuni dispositivi sono già funzionanti. Presumibilmente l’intera rete di monitoraggio sarà terminata e completamente attiva entro un paio di mesi».
Una parte del piano di intervento – suddiviso in due diversi lotti – è finanziato con i fondi ottenuti lo scorso anno da un bando emesso nel 2021 dalla Prefettura destinato ai Comuni per l’installazione dei impianti di lettura targhe: tradotto, circa 20mila euro sugli 80 complessivi.
“I furti sono aumentati”
Tra le videocamere già attive, quelle posizionate nei pressi del cimitero, «dove negli ultimi anni si sono verificati parecchi furti a danno delle auto di abitanti in visita ai propri cari», e nella vicina area di raccolta rifiuti.
I dispositivi di lettura targhe fanno già capolino – pur non essendo ancora operative – lungo le Provinciali 195, in entrambe le direzioni Sezzadio-Rivalta, e 196 verso Cassine. Altre due, invece, sono state installate nella zona del parco giochi; quattro tra piazza GeoPistarino e piazza Giovanni XXIII.
«Si tratta di un progetto di cui in paese c’era davvero bisogno », commenta il sindaco Roggero, «che per quanto riguarda il primo lotto, ovvero le videocamere di contesto, pensavamo di realizzare già nel 2020. Purtroppo, però, la pandemia ci ha costretti a congelare tutto. Con i fondi ottenuti dal bando della Prefettura ora possiamo finalmente portare a termine questo importante intervento che servirà a monitorare il paese in maniera più capillare».