Peculato: inizia il processo per l’ufficiale giudiziario. La difesa chiede la perizia psichiatrica
Il Ministero di Giustizia responsabile civile. E? scontro di pareri sulla consulenza
ALESSANDRIA – Il Ministero di Giustizia è stato citato come responsabile civile al processo contro l’ufficiale giudiziario alessandrino Agata Platania – accusata di peculato – iniziato questa mattina in tribunale ad Alessandria davanti al collegio, presieduto da Maria teresa Guaschino, giudici a latere Gianluigi Biasci e Martina Bianchi.
La Platania, difesa dagli avvocati Manuela Moretto e Piero Monti, è finita nei guai per la gestione delle somme riscosse nelle procedure di pignoramento.
Il processo è alle prime battute, si sta costruendo quella sarà la fase dibattimentale vera e propria, quindi le parti – Procura, difesa e parti civili – hanno inoltrato ai giudici le loro richieste.
Il pubblico ministero – in aula era presente Enrico Cieri – tra i vari punti ha chiesto l’esame dell’imputata e l’acquisizione delle intercettazioni telefoniche.
Per la difesa – che ha già sottoposto l’imputata a una approfondita valutazione di uno specialista – si rende necessaria una perizia psichiatrica disposta dal Tribunale. Il punto sarà dibattuto, perché Pm e parti civili si sono opposte. I difensori hanno poi prestato il consenso ad acquisire la consulenza del loro esperto, e il Collegio ne ha disposto l’immediata acquisizione. Si tratta di valutazioni sulla capacità di intendere e di volere della Platania al momento dei fatti che potrebbero essere ascoltate in aula prima di arrivare a una decisione.
Si è argomentato anche sul numero dei testi: 56 quelli dell’accusa, 48 quelli della difesa, 7 quelli nominati dalle parti civili.
Un numero che verrà notevolmente sfoltito poiché la difesa ha prestato il consenso all’acquisizione delle denunce e di tutte le dichiarazioni già rese dalle persone offese in fase di indagine.
I giudici hanno rinviato al 22 marzo giorno in cui si dovrebbe decidere se proseguire o meno con la perizia del Tribunale, quindi si procederà con la calendarizzazione delle udienze.
Le parti civili sono assistite dagli avvocati Giuseppe Cormaio, Marco Conti, Vittorio Spallasso, Paola De Bernardi, Giorgio Romagnolo, Marco Paneri, Silvia Brignano e Valeria Giordano.