Alessandria, piazzale Berlinguer chiuso per... partita
Domani, per Juve Next Gen-Foggia, attesi 400 tifosi dalla Puglia. Ma molti lavoratori dell'ospedale chiedono di cambiare le disposizioni di…
L'assessore alla Sicurezza interviene in merito alla chiusura del parcheggio di fronte all'ospedale
L’assessore alla Sicurezza e Polizia municipale, Enrico Mazzoni, d’intesa con il sindaco Giorgio Abonante interviene sul perché della chiusura di piazzale Berlinguer in occasione della partita di Coppa Italia Serie C Juventus Next Gen-Foggia, in programma il 15 febbraio ad Alessandria.
“Ritengo doveroso sottolineare alcuni aspetti che, come assessore alla Sicurezza e Polizia municipale, ho condiviso con il sindaco e che egli stesso mi ha sollecitato a rendere pubblici, quali espressivi della posizione della Giunta. La presente dichiarazione, peraltro, intende rappresentare la posizione dell’Amministrazione anche alla luce di alcune riflessioni critiche apparse nelle ultime ore sui media locali a seguito degli specifici provvedimenti viabili adottati dagli Uffici competenti”.
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Secondo Mazzoni, dunque, “per prima cosa vorrei far presente la piena consapevolezza dei disagi che verranno arrecati agli utenti, ai visitatori e agli stessi dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di fronte alla quale è ubicato piazzale Berlinguer così come a tutti gli altri cittadini che, ogni giorno e così numerosi, usufruiscono di questa importante area di parcheggio. D’altra parte, l’obiettivo della tutela e della sicurezza della comunità è e resta fondamentale per la nostra Amministrazione: soprattutto quando si profilano situazioni in cui il bene primario dei Cittadini e l’incolumità di persone e cose vanno garantiti con il massimo impegno. Questo è proprio il caso della partita di calcio di domani, 15 febbraio”.
L’assessore evidenzia che “si tratta di un incontro di calcio che è stato oggetto di attenta analisi da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno che, con propria Determinazione n. 7 dello scorso 8 febbraio, ha indicato come tale gara presenti oggettivi ‘profili di criticità’ relativi a motivi di ordine e sicurezza pubblica. Da tali premesse sono scaturite ulteriori riflessioni e indicazioni emerse nelle sedi opportune, le cui le valutazioni, peraltro, non rientrano nella sfera delle competenze dirette ed esclusive in capo all’Amministrazione. Nell’interlocuzione tra il nostro Ente e gli altri soggetti istituzionali preposti alla garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica sul nostro territorio locale, ogni qual volta ci sia stato possibile (alla luce di oggettive motivazioni) in occasione di incontri di calcio alla stadio Moccagatta, abbiamo cercato di limitare al massimo i disagi alla Cittadinanza. Ciò è accaduto anche recentemente, in occasione degli ultimi incontri, quando abbiamo potuto contenere e limitare i divieti di sosta e di circolazione sia dal punto di vista temporale che spaziale nelle aree adiacenti allo Stadio Comunale”.
“Tuttavia – conclude Mazzoni – nel caso dell’incontro Juventus Next Gen-Foggia di domani, le valutazioni sotto il profilo dell’ordine pubblico sono invece state tali da dover adottare ordinanze viabili che consideriamo oggettivamente di notevole impatto, ma anche ‘inevitabili’ proprio perché abbiamo a cuore innanzitutto la tutela dei nostri concittadini così come quella di coloro che (tifosi o meno) intendono vivere qualche ora nella nostra Città, gustandone l’ospitalità, ma anche l’efficienza dei servizi a garanzia dell’ordine pubblico complessivo. Per queste ragioni, auspicando nella comprensione da parte della cittadinanza e sottolineando la complessità con cui spesso l’Amministrazione è chiamata a scegliere per il ‘disagio minore’ nella consapevolezza che governare con responsabilità comporti a volte l’accoglimento di posizioni faticose, sono anche certo che le Forze dell’Ordine – a partire dalla nostra Polizia Municipale – agiranno, come sempre, con grande professionalità e sensibilità, cercando di arrecare il minore disagio possibile: soprattutto all’utenza diretta a vario titolo al plesso ospedaliero.