Alessandria e Novi, bottino pieno. Ovada ritrova la vittoria
In C maschile Cetip Acqui muove la classifica. Valenza, la strada si complica
Nel femminile brutto ko per Arredo Frigo. In B2 Euromac Mix Casale cade al quinto
ACQUI – La gara più difficile: non solo per l’avversario, ma soprattutto per le condizioni in cui La Bollente Negrini Acqui l’ha affrontata, dopo un ko secco contro Ongina, ancora senza il palleggiatore titolare, Corrozzatto, per il taglio alla mano, e con il secondo, D’Onofrio in campo nonostante la febbre.
I tre punti con Cus Genova, sofferti, con molti rischi, hanno un peso speciale per la capolista della serie B maschile, “un peso enorme, alla luce dei risultati delle rivali dirette”, insiste il ds Stefano Negrini. Perché chi avrebbe pensato che Ongina si ritrovasse sotto di due set ad Albisola, fanalino di coda, strappando poi i due punti al tiebreak e anche il successo faticoso di Ciriè un po’ sorprende e aiuta ad allungare su due rivali pericolose. Il 3/1 rilancia i termali, che giocano dal secondo set con Micco, l’anno scorso secondo in B e quest’anno titolare in C, che da metà del terzo ha rifornito di palloni preziosi gli attaccanti.
Primo parziale vinto ai vantaggi, 30/28, il secondo giocato sottotono, 19/25, nel terzo il Cus è avanti di quattro punti fino alle fasi centrali, quando gli attacchi vanno a segno e chiusura 25/23. Che dà sicurezza ai padroni di casa nel quarto, vinto 25/15. “L’atteggiamento ancora non mi è piaciuto, soprattutto nei primi due set. Un po’ troppo ‘molle’, almeno fino a metà del terzo parziale. I migliori? Scarrone, anche in battuta, e Micco”.
Il ritorno alla vittoria di Novi è una maratona interminabile, contro Mercatò Alba, e con la spinta del PalaBarbagelata, che vale due punti preziosi. Una gara che per due set è nelle mani della squadra di Dogliero: il primo set sembra non avere fine, di fatto quasi ‘raddoppia’, 37/35. L’entusiasmo aiuta a chiudere anche il secondo, 25/23.
Ma non la partita, perché gli albesi, una delle rivelazioni del girone, la riaprono, 23/25. Combattuto anche il quarto, ma come già in quello precedente i punti decisivi li mette in terra Mercatò, 22/25. Si va al quinto e Novi ritrova orgoglio, efficacia, determinazione: 15/10, quasi una liberazione. E la salvezza è solo un punto sopra.
Solo un mese fa era stato un successo netto nel recupero della seconda di andata. Ora, invece, è un ko che fa molto male all’Arredo Frigo Valnegri Acqui, perché sul campo di una rivale diretta, Igor Trecate, 3/1 per la novaresi, che così compattano la classifica sul fondo. E per le ragazze di Ivano Marenco la permanenza in B1 si complica. Una gara da vincere, a tutti i costi per provare a uscire dalle ultime tre posizioni: troppi errori, che fanno la differenza a favore delle padrone di casa, e il sorpasso in classifica, il rischio di scivolare al penultimo posto, rende ancora più pesante il risultato.
Nel primo set la svolta è il break negativo nelle fasi centrali: dall’11/15, grazie a Bondarenko e Zonta, al 17/15. Per qualche scambio le termali provano a restare agganciate alle rivali, ma gli sbagli, evitabili, consegnano il parziale all’Igor, 25/21. La reazione c’è e vale il pareggio, con un secondo set a senso unico per le termali, 16/25, che illude. Anche perché il terzo inizia bene, Acqui è sul 4/0. E’ una fiammata, Igor recupera e impatta e scatta in avanti, 13/8. Le ospiti accusano il colpo, sono bloccate e si scuotono dopo il 21/13. Erodono il gap fino al -3, ma ancora un ‘regalo’ alle novaresi vale il 20/25. Che soi ripete nel quarto equilibrio fino al 7, un ‘giro’ vincente delle locali le spinge al 12/7. Ancora una risposta decisa di Arredo Frigo, che risale fino a 1 punto, poi aggancia e scatta anche sul +3, che ancora una volta sembra riportare dentro la gara le ospiti, con un muro efficace della capitana Mirabelli. Igor non si arrende, annulla il gap, sorpassa, si fa raggiungere da Scardigli, ma poi scappa e vince, 25/20. Ora quattro squadre in due punti e tre di loro dovranno salutare la categoria.
Alessandria e Novi, bottino pieno. Ovada ritrova la vittoria
In C maschile Cetip Acqui muove la classifica. Valenza, la strada si complica
Dall’illusione dei tre punti, a uno solo aggiunto a una classifica, in B2, che non permette ancora a Euromac Mix Casale di affrontare le prossime tappe in tranquillità, Cus Collegno si impone nel primo, lottato, 23/25. La risposta delle ragazze di Gombi sembra cambiare l’inerzia della gara, pareggio (25/20) e vantaggio (25/20), ma nel quarto si spegne di nuovo la luce dalla parte del campo delle padrone di casa, 18/25. E il quinto è a favore delle torinesi, 10/15. Euromac Mix ancora con un margine sulla zona a rischio, ma il ritorno alla vittoria diventa un imperativo.