Serie D: domenica il Casale in trasferta sul campo del Vado
Fabio Mignone ci riporta indietro nel tempo a una sfida del 1940
CASALE – Domenica alle 14.30 il Casale sfiderà il Vado. All’attenzione di Fabio Mignone c’è un precedente di oltre 80 anni fa.
Quel fine Aprile (28) del 1940 Vado e Casale avevano già scritto le pagine più importanti della loro storia allora giovane ma già raggiante, i rossoblu savonesi potevano fregiarsi della prima Coppa Italia disputata vinta con gol di Levratto (Sfondareti per tutti i calciofili dell’epoca) ai danni dell’ Udinese, mentre i Nerostellati esibivano un palmares che già parlava di Scudetto (1914), primo club italico a sconfiggere un club inglese (1913, vittima il Reading) e lancio di footballers come Monzeglio, Caligaris ecc.
Quel giorno al campo “Delle traversine” i calciatori di entrambe le squadre potevano godere del privilegio di sudare e correre sotto il giudizio di due bandiere per eccellenza, il già citato Caligaris per il Casale (al tempo allenatore della Juventus ma sempre attento alle vicende dei Neri) ed il portiere Chittolina per il Vado, ottimo guardiano cresciuto in casa, chioccia di Bacigalupo e con un passato nelle serie maggiori a difesa dei pali di Dominante e Sampierdarenese (club genovesi ai vertici di quel calcio); le due bandiere sovracitate saranno purtroppo unite da in tragico e spietato destino, il Caliga si spegnerà ad ottobre di quello stesso anno a causa di un malore accusato nel mentre di una gara tra vecchie glorie Juventine mentre Chittolina dovrà arrendersi nel 1946 ad uno scontro di gioco accaduto mentre era a difesa della porta del Vado e che gli si rivelerà fatale alcuni giorni dopo. Ai due campioni verranno dedicati rispettivamente un torneo internazionale (Caligaris) ed il campo sportivo comunale (Chittolina).
Tornando a quel 28 di aprile la gara è valevole per il campionato di serie C, il Casale vi partecipa da Big (è retrocesso dalla B la stagione precedente), mentre il Vado arranca tra le comprimarie; Sestrese, Imperia, Saviglianese e Cuneo sono alcune delle partecipanti ed i Neri veleggiano tra le prime posizioni (terzo posto finale) presentandosi a Vado coi favori del pronostico.
La gara è spigolosa ma mai in discussione, l’ affannato Vado fatica a contenere le giocate dei Neri che al minuto 30 passano in vantaggio grazie a Giordano il quale realizza un’ottima giocata del guizzante Pusineri; terminata la prima frazione di gioco senza pericoli per l’estremo casalese in apertura di ripresa (13′) Savio raddoppia allorché Giordano lo smarca con una giocata davvero di buona fattura. I rossoblu fanno ciò che possono e non impensieriscono un’attenta difesa che per la prima volta, al pari della squadra intera, convince stampa e pubblico. La cronaca dell’epoca non riporta altro fino al fischio di chiusura momento nel quale il totale del pubblico Vadese tributa ai casalesi il giusto riconoscimento sotto forma di applauso scrosciante. Vado condannato alla retrocessione comunque da tempo e Casale terzo senza una certezza sul futuro stante l’incredibile situazione di incertezza che regnava in federazione…tanto per sottolineare che anche 80 anni fa ai vertici cambiava poco….
28/04/1940 VADO-CASALE 0-2
Marcatori: Giordano al 30′ primo tempo; Savio (C) al 13’ della ripresa.
CASALE: Cavalli; Todeschini; Torassa; Ferrero, Castelli; Oliaro; Marini; Forlano; Savio; Pusineri; Giordano.
VADO: Chittolina; Cattaneo; Levratto; Tomberli, Lugani; Lottero; Bacigalupo, Bartoli; Frumento; Tornei; Bosso.