Torna Filip, all'andata il gol decisivo
In città e nei sobborghi manifesti della Nord sulla situazione della squadra
Di Masi al campo. Rebuffi: "La visita del presidente, questa mattina, ha fatto bene a tutti"
ALESSANDRIA – “Speriamo che l’effetto sia quello di altre gare“. Per la cabala, soprattutto per la certezza, che squadra e staff hanno avuto, questa mattina, “che il presidente è al nostro fianco, ha fiducia in questo gruppo, lo sostiene, e adesso sta a noi rispondere, anche con l’aiuto di questa carica“.
Perché Luca Di Masi questa mattina era alla Michelin, a incontrare giocatori e tecnici: era successo prima dell’andata con la Carrarese e prima della sfida casalinga con l’Imolese. Fabio Rebuffi prova a credere anche un po’ nella sorte, ma soprattutto si aspetta che da questo incontro tutti escano più forti, di testa prima di tutto.
Torna Filip, all'andata il gol decisivo
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Perché domani inizia quel ciclo cruciale per la salvezza, contro il San Donato Tavarnelle che è un punto sopra, battuto a casa sua, ma allora la matricola faceva più fatica a indossare gli abiti richiesti dalla categoria superiore. Una crescita costruita “sulla presenza di giocatori abili nell’uno contro uno, con attaccanti aggressivi. La linea offensiva ha interpreti forti e duttili”. E, allora, come si prova a vincere una partita fondamentale? Con novità tattiche, come la conferma dei tre centrocampisti, proposti a Pontedera per la verità con effetti quasi nulli, oppure tornando al 4-2-3-1?
“Non è tanto una questione di schemi, di numeri o moduli, ma prima di tutto di mentalità. Su cui abbiamo lavorato molto questa settimana. Come all’andata, dopo il Pontedera, avevamo costruito una identità, adesso dobbiamo fare lo scatto in avanti, quel cambio di marcia – insiste Rebuffi – che parte dalla nostra capacità di sentirci forti e di dimostrarlo sia nelle diffcoltà, da superare, sia nell’essere incisivi e finalizzatori negli ultimi 25 metri. Dobbiamo vincere, per farlo, insisto, l’Alessandria deve sentirsi forte“.
Tornano a disposizione Filip, autore della rete decisiva all’andata, e Pagani, entrambi convocati. Fuori, invece, Sabbione, per un fastidio muscolare, “ma l’ecografia ha escluso complicazioni“, e Guillaume Renault, per lo stesso motivo. Out anche Ascoli, infiammazione al ginocchio, dalla Primavera Rossi (terzo portiere, Dyzeni non è stato bene in mattinata) e Ventre.
Chi in avanti tra Cori e Sylla? “Sacha è un riferimento in area, sa lavorare bene sulle palle alte e aiutare la squadra a salire. Pape è uno che ‘strappa’ e dà profondità. Possono anche giocare insieme”, anche se la regola dei cinque under limita, al momento, questa possibilità. E, anche, gli spazi di Martignago, che gode di grande considerazione da parte del tecnico, “i tre punti con il Gubbio li dobbiamo soprattutto a lui, ma è prezioso anche durante la settimana”