Aggressione durante un controllo, immobilizzato col taser e arrestato
Il giudice convalida il provvedimento: nei guai un pastore che vive in roulotte
SOLERO – Si è scagliato contro i Carabinieri che stavano procedendo a un controllo. Una situazione che è diventata violenta e ha richiesto l’uso del taser.
Le manette sono scattate per Costel Tanase, 35 anni, di origini rumene. L’uomo è comparso questa mattina in Tribunale ad Alessandria per l’udienza di convalida davanti al giudice Gianluigi Biasci, pubblico ministero Luca Ragalzi.
Il provvedimento dei militari della Sezione Radiomobile di Alessandria è stato convalidato: per il 35enne è stato disposto il divieto di dimora ad Alessandria, il suo difensore ha chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata rinviata al 16 marzo.
A richiedere l’intervento dei militari giovedì scorso era stato il vice sindaco di Solero. Nella zona di via XX Settembre era stata segnalata la presenza di un gregge, e bisognava capire se la presenza degli ovini sul terreno fosse regolare.
I problemi sono iniziati quando le pattuglie si sono avvicinate alla roulotte: il pastore non aveva alcuna intenzione di rispondere ai Carabinieri che cercavano solamente identificarlo.
Tanase, ha iniziato a gridare intimando ai militari di lasciarlo stare, di andar via, di non disturbarlo, pronunciando anche minacce di morte.
Dopo alcuni tentativi di procedere all’identificazione, l’uomo è uscito con una bottiglia in mano e fare aggressivo. Quindi è rientrato per poi ricomparire nuovamente dopo aver dato un violento calcio alla porta che ha colpito al volto uno dei militari.
I momenti successivi sono stati concitati, con i militari che continuavano a chiedere di abbassare la bottiglia. Ma l’uomo si è scagliato contro le forze dell’ordine che non hanno potuto fare altro che usare il taser per bloccarlo.
Tanase è stato portato al pronto soccorso per gli accertamenti del caso, così come il miltare colpito al volto e alla testa. Quindi l’arresto.