Colpo di scena: annullato il vertice antimafia di Casale
«Un nome fornito per la consegna dei 'Premi per la legalità' non era idoneo», vale a dire che non era…
Il sindaco di Casale attende chiarimenti dalla fondazione Caponnetto
CASALE – Dopo alcune ore dalla notizia shock dell’annullamento del vertice antimafia di Casale, il sindaco Federico Riboldi torna sulla vicenda: «Siamo sconcertati dalle affermazioni della fondazione Caponnetto circa l’annullamento del vertice antimafia – spiega il primo cittadino – Alcuni mesi addietro siamo stati contattati dagli organizzatori del vertice dello scorso anno, tenutosi presso il teatro Besostri di Mede, con la proposta di organizzare la stessa manifestazione al Teatro Municipale. Ci siamo da subito messi a disposizione della Fondazione visto il nobile scopo dell’iniziativa. Il Comune per spirito di collaborazione e si è fatto carico di alcune spese, dell’assegnazione per la due giorni del Teatro, di aspetti logistici e di contatti con la stampa locale».
Colpo di scena: annullato il vertice antimafia di Casale
«Un nome fornito per la consegna dei 'Premi per la legalità' non era idoneo», vale a dire che non era…
Prosegue Riboldi: «Prima domanda: in che termini quindi verrebbe qualificata come “scarsa” la collaborazione del comune?
Veniamo ai premiati. Gli stessi referenti locali dai quali siamo stati contattati hanno fornito alla Fondazione un elenco di invitati e un elenco di possibili premiati locali ai quali si sono aggiunti nomi nazionali. Nelle scorse ore abbiamo appreso che uno dei premiati non sarebbe stato gradito alla segreteria nazionale della fondazione e il conseguente annullamento del vertice. Seconda domanda: perché annullare l’intero vertice? Che senso ha annullare un’iniziativa frutto di settimane di lavoro quando sarebbe bastato “escludere” dalla premiazione uno dei decine di premiati?
Abbiamo rivolto la stessa domanda ai vertici della Fondazione senza ottenere risposte, che speriamo possano giungere per chiarire ogni aspetto».