Colpo di scena: annullato il vertice antimafia di Casale
«Un nome fornito per la consegna dei 'Premi per la legalità' non era idoneo», vale a dire che non era…
Gli interrogativi del consigliere comunale
CASALE – C’è una prima reazione di natura politica all’annullamento del vertice antimafia di domani e dopodomani a Casale, arriva dal consigliere comunale dem Fabio Lavagno.
«Due settimane di comunicati stampa, una conferenza in pompa magna, tre ministri, un sottosegretario, i presidenti di Regione e Provincia coinvolti in presenza, oltre ad altri ospiti altisonanti e politici (rigorosamente di centrodestra), cinque mila euro di contributo dal Comune di Casale Monferrato, il teatro e relativi servizi, il coinvolgimento di personale in giornate festive, lo spostamento di un mercatino, finanche il cambio del conferimento dei rifiuti per il vertice antimafia. E poi? Un giorno prima dell’iniziativa un caloroso “scusate, abbiamo scherzato, tutto annullato”» spiega Lavagno.
Colpo di scena: annullato il vertice antimafia di Casale
«Un nome fornito per la consegna dei 'Premi per la legalità' non era idoneo», vale a dire che non era…
Il consigliere si interroga: «La motivazione di una simile decisione nota al momento raggiunge vette di surrealità inimmaginabili: alcuni nomi che avrebbero dovuto ricevere un premio alla legalità non sono stati ritenuti idonei. Chi ha proposto quei nomi? Chi sono quei nomi (o quel nome)? Per quale ragione non vengono ritenuti adeguati? C’è poi la vicenda della tempistica, non è che la vera o presunta inidoneità non sia la foglia di fico per coprire un possibile fallimento dell’iniziativa, magari perché dei tanti previsti ospiti non si sarebbe vista nemmeno l’ombra? Sarebbero risposte che gli organizzatori e l’Amministrazione, ora impegnati, a quanto pare in un reciproco scarica barile, dovrebbero fornire alla città perché in questa vicenda Casale non ci fa certo una bella figura»