Hotel Diamante: dà in escandescenze, arrestata ucraina
Non voleva lasciare l'albergo. La stanza completamente a soqquadro
ALESSANDRIA – Resistenza, violenza a pubblico ufficiale e lesioni: queste le accuse mosse contro una 32enne di origini ucraine arrestata dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia e comparsa questa mattina in Tribunale per l’udienza di convalida.
Il giudice ha convalidato il provvedimento. Si è così proceduto al patteggiamento (3 mesi e 10 giorni). L’ucraina – era presente anche una interprete, era difesa dall’avvocato Valeria Massolo.
I fatti si sono verificati all’hotel Diamante di Spinetta.
La donna ha dato in escandescenze prima con il personale dell’albergo e poi all’arrivo delle forze dell’ordine. Una reazione particolarmente violenta contro i Carabinieri che ha portato all’arresto.
Cos’è successo? La 32enne la sera del 6 febbraio si è recata in albergo in compagnia di un uomo, per poi andarsene la mattina successiva. Quella sera stessa, quindi il 7, la 32enne è tornata al Diamante con un altro uomo e ha chiesto una stanza (in entrambi i casi il pernottamento è stato pagato).
Mercoledì mattina, però, alcuni ospiti si sono lamentati alla reception: qualcuno, durante la notte, aveva iniziato a bussare alle loro porte.
Poco dopo, all’ucraina è stato comunicato di lasciare l’albergo. A quel punto il rifiuto è stato perentorio e la reazione della donna così violenta che si è resa necessaria la telefonata ai Carabinieri.
Una volta sul posto, la pattuglia ha iniziato gli accertamenti e insieme a un dipendente dell’hotel è salita in camera trovandola completamente a soqquadro.
La 32enne, non contenta di quello che aveva appena combinato, ha colpito con violenza anche un militare. E ha lasciato l’albergo in manette.